Ho sempre amato Il Festival di Sanremo e credo sia difficile che questo amore possa passare. Lo amo con pregi e difetti, con la libertà di guardare ciò che mi piace, di criticare ciò che mi intriga e di divertirmi con tutte quelle cose che la gente prende troppo sul serio. Il Festival dura nel tempo proprio perchè ci sono gli imprevisti, se così si possono chiamare, anche se a mio avviso tutto è studiato a tavolino. Basta che se ne parli.
Lo scopo principale è la gara canora ed è quello che mi interessa principalmente. E’ troppo lungo? Per fortuna c’è Rai Play che permette di guardare tutto a rate , di riascoltare e tornare indietro a piacere. Impossibile stare svegli dall’inizio alla fine della trasmissione. Certo, la diretta è un’altra cosa.
Chi ha vinto?
Diodato, Gabbani, I Pinguini. Per me ha vinto Tosca, un’artista completa che ha tutte le caratteristiche di una cantante vera: voce, interpretazione, testo giusto. Quando un’ artista come lei mi commuove e mi fa venire i brividi vuol dire che trasmette sentimenti e lei c’è riuscita. Qualcun altro dice che era noiosa? Questione di gusti. E a proposito di gusti, come in tutti i festival ce n’era davvero per tutti: dal pagliaccio (Achille Lauro) all’eterno vittimista (Morgan) giustamente eliminato. Basta con questa immondezza compresa quella che ha accompagnato il pre-festival col rapper di cui non ricordo neppure il nome.
Amo Fiorello e credo che gran parte del successo sia dovuto a lui che ha affiancato Amadeus. Mi hanno divertito molto le loro giacche tutte in stile cioccolatini Perugina, domatori di leoni, mobilia anni 50-60. Ma chi le ha create? Molto eleganti le donne che li hanno affiancati. Ho visto abiti da sera veramente belli. Mi pare che un tempo nominassero lo stilista. Era doveroso. Un bel look contribuisce al successo d’immagine di un artista.
Mi hanno chiesto un parere sul “tenorino” Alberto Urso proveniente dal talent “Amici” di Maria de Filippi. Lui ha una laurea in canto lirico conseguita al conservatorio di Messina. Ha fatto una scelta che è quella di dedicarsi alla musica leggera, anzi diciamo alla così detta Lirica-pop. Un modo di cantare la musica leggera con la voce impostata per la lirica. Mi ha lasciato perplessa perchè in questo suo genere non mi è sembrato molto originale. Ha cantanto imitando tutti e tre i ragazzi del Volo e un po’ anche Boccelli. Non lo giudicherei come dissacrante della lirica perchè della lirica ha solo un po’ di impostazione. Diciamo che è passato inosservato nonostante abbia delle qualità vocali, ma piacerà molto agli americani ed agli immigrati se dedicherà alla canzone italiana.
Vi posto di seguito il testo del brano di Tosca
Ho amato tutto
Tre passi e dentro la finestra
Il cielo si fa muto
Resto lì a guardare
Io so cantare so suonare so reagire ad un addio
Ma stasera non mi riesce niente
Stasera se volesse Dio
Faccio pace coi tuoi occhi
Finalmente
Con te ho riscritto l’alfabeto
Di ogni parola stanca il significato
Perfettamente inutile cercare di fermare l’onda che
Ci annega e ci lascia senza fiato
Ed è una musica che va
In un istante è primavera
Che ritorna
E come un pesce che non può più respirare
Come un palazzo intero che sta per cadere
Tu sei l’unica messa a cui io sono andata
Un volo che è partito
Svanito in fondo al blu
E io adesso farei qualsiasi cosa
Per sfiorare le tue labbra
Per rivederti
Se è vero che il tempo ci rincorre
Oggi sono questa faccia questa carne e queste ossa
Le sento ancora addosso le tue mani che mi spostano più in là
Dove si vive solo di uno sguardo
È tardi, si spegne la candela
È sempre troppo tardi
Per chi non tornerà
E come un pesce che non può più respirare
Come un palazzo intero che sta per cadere
Tu sei l’unica messa a cui io sono andata
Un treno che è partito
Sparito in mezzo al blu
E io adesso farei qualsiasi cosa
Per averti fra le braccia
Per rivederti
Perché se manchi tu manchi da morire
Perché amarsi è respirare i tuoi respiri
Stracciarsi via la pelle e volersela scambiare
È l’attimo fatale in cui mi sono arresa
Perché tu vieni con questo amore tra le mani
E come sempre nei tuoi occhi