I “Vibes” sono il frutto di una collaborazione artistica tra Luca Sannai (leggi qui articolo correlato) e alcuni colleghi delle diverse realtà musicali parigine che cantano nei cori dell’Opéra National de Paris, della Chiesa Americana, dell’Armée française e di Radio France, desiderosi di affrontare un repertorio diverso dal loro contesto abituale.
L’acronimo che designa l’ensemble, porta con sé l’idea delle vibrazioni positive e della sua dimensione internazionale. Infatti, pur se di base nella capitale francese, i Vibes annoverano al loro interno da 8 a 16 artisti provenienti da diverse parti del mondo: Italia, Spagna, USA, Ucraina, Polonia, Corea, Russia, Francia. In un tale quadro la varietà del repertorio e degli stili sono il marchio di fabbrica del gruppo. Infatti, fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 2014, l’ensemble propone una serie di programmi variegati ed attraenti, frutto dell’ambiente formativo di provenienza di ciascuno degli artisti: dalle parodie operistiche che ne possono mettere in evidenza le doti liriche e di recitazione, ai trascinanti spirituals afroamericani che danno impulso all’animo della parte statunitense del gruppo, alle spiritose delicatezze della musica francese che fanno da “trait d’union” tra le diverse basi culturali fino alle rielaborazioni di canzoni divenute successi mondiali indimenticabili.
Pertanto i contesti musicali nei quali l’ensemble è chiamato ad esprimersi sono i più vari. Tra questi vanno menzionati: il Festival international de la Bastille (Association Culture Esperance Roquette, nel 2015 et 2017), il Festival international Komm Bach (Saint-André de l’Europe nel 2018), il progetto «Internationoël», viaggio nel mondo della musica europea e americana dell’Avvento e del Natale, voyage (2016), il progetto «Autour du Carême», mottetti e salmi a doppio coro (2018), l’impegno sociale come i concerti di beneficenza , in special modo quello per la costruzione di una casa d’accoglienza per bambini orfani (Basilique di Sacré-Cœur, 2016) e le tournée internazionali, tra cui quella per il festival “Gli artisti viaggiatori” che li ha visti protagonisti nel 2019 con sei concerti nelle Marche.
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