Mattia Sanna, cantante cagliaritano, è da sempre fan del mitico Renato Zero. Una passione di famiglia . Tutti insieme sono sempre stati presenti ai suoi concerti e ovviamente non potevano mancare anche a quello di ieri sera che ha visto il Palazzo dello Sport di Roma straripante di pubblico. Gli ho chiesto di raccontarcelo.
Renato ha cantato 29 canzoni e non si è risparmiato né con la voce e né con le coreografie. Si è mosso tantissimo da una parte all’altra del palco cambiando l’abito ben 18 volte. Tra il pubblico uno spettatore d’eccezione: il grande maestro Ennio Morricone. Per lui, Renato, ha fermato il concerto per ringraziarlo pubblicamente.
Particolarmente emozionante è stato il momento in cui ha dedicato il brano “Quattro passi nel blu” a tanti artisti scomparsi. Nel maxi schermo alle sue spalle, scorrevano tutti i nomi tra cui Fabrizio De Andrè, Pino Daniele, Fabrizio Frizzi, Mia Martini ecc.
Verso la fine del concerto, poco prima di intonare Casal deì Pazzi, brano dedicato a Rebibbia e a Pierpaolo Pasolini, il pubblico in delirio si è fiondato sul palco creando però dei problemi all’impianto di amplificazione. Renato Zero a quel punto ha preferito recitare il testo lasciando al pubblico il canto.
Ma il culmine si è avuto quando ha cantato “Ufficio Reclami” , tratto dall’ultimo album “Zero il folle” dove il pubblico è letteralmente esploso.
Un concerto indimenticabile dove Renato Zero ha mostrato di essere ancora in piena forma e unico nel suo genere.
Di seguito un piccolo documento della serata
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