L’Anfiteatro Romano di Cagliari è il monumento dei monumenti. Un grande spazio teatrale dalle antichissime origini ma anche teatro delle mille polemiche. Uno spazio che ha accolto sin dagli anni ‘30 gli spettacoli culturali più importanti  per la città con artisti di fama internazionale.   

Nei primi anni ottanta, dopo una lungo letargo, l’ Anfiteatro riprese a funzionare.

Avevo iniziato da poco il mio lavoro di artista del coro del Teatro Lirico ed uno dei primi concerti fu proprio qui. Non c’era nessuna struttura, solo le sedie nella parte centrale dell’arena. Qualche coraggioso si portava il cuscino per piazzarsi nelle prime file di rocce. La musica lirica e classica è quella che ha riempito maggiormente le serate estive dei cittadini e di tanti turisti.

Tanti cagliaritani ancora oggi vorrebbero di nuovo avere l’opportunità di assistere a spettacoli di quello spessore ma le condizioni attuali del monumento purtroppo non lo permettono.  

Stimolata da amici e colleghi ho aperto una pagina facebook, “I cagliaritani rivogliono l’Anfitateatro”, dove sto postando i tanti ricordi dei grandi spettacoli ma allo stesso tempo sto raccogliendo adesioni in modo tale da sensibilizzare l’amministrazione comunale affinchè il monumento possa riprendere la sua antica funzione.

Le strutture in legno, che inizialmente dovevano renderlo più sicuro e più accogliente, nel tempo purtroppo hanno creato notevoli danni alle antiche rocce. Ciò  che ci si domanda adesso è: “l’Anfiteatro potrà essere di nuovo usato per gli spettacoli? Sarà possibile   utilizzare solo una parte come si fece negli anni 80, senza dover intaccare l’antica struttura?”

Tutti noi  vogliamo che il monumento rimanga integro ma che continui in qualche modo a vivere e regalarci le belle e fresche serate estive culturali.

Attendiamo risposte.

Nella prima foto uno spettacolo degli anni ’30, sotto una prova d’orchestra della metà degli anni ’80