Salsomaggiore Terme – Sorprende, Domenico Nordio, non per talento, ormai stranoto e scontato, ma per intensità. Uno dei nomi più acclamati del violinismo internazionale, definito dalla stampa estera “violinista dal suono unico”, ha emozionato senza risparmiarsi il pubblico del Salso Summer Class & Festival sabato sera sul palco di Salsomaggiore, interpretando Bach, Schubert e Mendelssohn, accompagnato dall’Orchestra de I Musici di Parma. Accanto a lui anche Marco Ferri, il violinista modenese che conta collaborazioni con la Scala, il Maggio Fiorentino e Orchestra Toscanini.
Nordio, ex enfant prodige, vincitore a solo 16 anni del prestigioso Concorso Internazionale Viotti, ha interpretato con Ferri il Concerto in re minore per due violino e orchestra di J. S. Bach, un trionfo di note, vivace e inarrestabile, considerato tra le più famose e riuscite composizione bachiane.
A seguire, in veste di solista, ha eseguito il Rondò in la maggiore per violino e orchestra di Franz Schubert, brano che ha lasciato il campo al magico virtuosismo espressivo di Nordio. A chiudere il programma il Concerto in re minore per violino e orchestra di Felix Mendelssohn: un appassionato gioiello del periodo romantico scritto dal compositore tedesco a soli 13 anni.
Un regalo, quello fatto sabato sera da Nordio al territorio parmense, di rara bellezza.