Tosca di Puccini torna a Cagliari e la Pintore la narra ai ragazzi

Tosca di Giacomo Puccini, passionale, sanguigno ed amatissimo capolavoro del verismo musicale, al Teatro Lirico di Cagliari

Venerdì 29 marzo alle 20.30 (turno A), per la Stagione lirica e di balletto 2019 del Teatro Lirico di Cagliari, va in scena il secondo appuntamento con l’opera: Tosca, melodramma in tre atti su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, tratto dal dramma La Tosca di Victorien Sardou, e musica di Giacomo Puccini (Lucca, 1858 – Bruxelles, 1924).

Si tratta di un coinvolgente nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari, la cui regia è curata dal fiorentino Pier Francesco Maestrini che, a Cagliari, ha firmato Turandot di Puccini (con le scene di Pinuccio Sciola), La campana sommersa di Respighi e, questo dicembre 2018, Rigoletto di Verdi, le scene e le proiezioni da Juan Guillermo Nova, i costumi dal cagliaritano Marco Nateri e le luci da Pascal Mérat.

La direzione musicale è affidata a Donato Renzetti che del repertorio pucciniano riesce a cogliere le più recondite nuances orchestrali. A lui spetta il compito di dirigere l’Orchestra, il Coro del Teatro Lirico di Cagliari e il Coro di voci bianche del Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari nel capolavoro del geniale compositore toscano. Il maestro del coro è Donato Sivo, mentre il maestro del coro di voci bianche è Enrico Di Maira.

Protagonisti dell’opera sono due cast di straordinario spessore, formati da giovani ed affermati cantanti che si alternano nelle recite quali: Amarilli Nizza (29, 31, 3, 5, 7)/Rachele Stanisci (30, 2, 4, 6) (Floria Tosca); Marcello Giordani (29, 31, 3, 5, 7)/Antonello Palombi (30, 2, 4, 6) (Mario Cavaradossi); Devid Cecconi (29, 31, 3, 5, 7)/Ivan Inverardi (30, 2, 4, 6) (Il barone Scarpia); Graziano Dallavalle (Cesare Angelotti); Giulio Mastrototaro (Il sagrestano); Enrico Zara (Spoletta); Francesco Musinu (Sciarrone/Un carceriere); Alice Cocco (29, 31, 3, 5, 7)/Eleonora Cabras (30, 2, 4, 6) (Un pastorello).

Un gradito ritorno per il pubblico cagliaritano del celeberrimo ed amatissimo melodramma di Giacomo Puccini, la cui prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro Costanzi di Roma il 14 gennaio 1900: l’opera è ricca di effetti scenici a tinte forti, di particolari realistici, di passioni elementari espresse da motivi energici e melodie impetuose, ed è indubbiamente tra le più rappresentative e popolari del repertorio verista. Accanto ai due protagonisti, Tosca e Cavaradossi, si delinea la figura di Scarpia, motore del dramma, prima grande parte scritta da Puccini per una voce baritonale.

La vicenda, ambientata a Roma nel giugno 1800, si sviluppa, nell’arco di una sola giornata, in tre celebri ed affascinanti monumenti: la Basilica di Sant’Andrea della Valle (atto I), Palazzo Farnese (atto II) e Castel Sant’Angelo (atto III). L’amore passionale e sincero che unisce Floria Tosca, celebre cantante, a Mario Cavaradossi, pittore d’idee liberali, viene usato dal barone Scarpia, capo della polizia, a suo favore («L’uno al capestro, l’altra fra le mie braccia…», atto I). Si innesca, così, un dramma della gelosia e dell’inganno che, irrimediabilmente, condurrà al tragico epilogo: Scarpia, dopo aver firmato la condanna a morte di Cavaradossi, viene pugnalato da Tosca che, dopo aver assistito alla finta/vera fucilazione dell’amante, si lancia da Castel Sant’Angelo.

 

L’opera, della durata complessiva di 2 ore e 30 minuti circa compresi due intervalli, viene rappresentata ovviamente in lingua italiana e il pubblico, come ormai tradizione al Teatro Lirico di Cagliari, ha anche l’ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto che proprio in Tosca è più che mai importante, poiché esso è ricco di particolari e di riferimenti, anche, e non solo, a vicende storiche ben precise, come l’assedio di Genova (4 giugno 1800) e, soprattutto, la battaglia di Marengo (14 giugno 1800).

 

Tosca, la cui ultima rappresentazione cagliaritana risale al 2014, viene replicata: sabato 30 marzo alle 19 (turno G); domenica 31 marzo alle 17 (turno D); martedì 2 aprile alle 20.30 (turno F); mercoledì 3 aprile alle 20.30 (turno B); giovedì 4 aprile alle 19 (turno L); venerdì 5 aprile alle 20.30 (turno C); sabato 6 aprile alle 17 (turno I); domenica 7 aprile alle 17 (turno E).

Le recite per le scuole che prevedono l’esecuzione in forma ridotta dell’opera della durata complessiva di 60 minuti circa, sono: martedì 2 aprile alle 11 e venerdì 5 aprile alle 11. Nel ruolo di narratrice si esibisce, per la prima volta al Teatro Lirico, Ambra Pintore, apprezzata artista, autrice e conduttrice televisiva.

Ambra Pintore – Sardegna

Nasce a Roma da padre sardo e madre di origine siciliana nata e vissuta in Etiopia. Dopo aver studiato danza classica intrapreso la carriera teatrale e televisiva, Ambra si dedica alla musica coltivando una passione che risale fin dall’infanzia e che le consente di sintetizzare le sue esperienze professionali e umane E’ salita sul palco dell’Ariston, a Sanremo 2010, cantando in logudorese alcuni versi della canzone di Nino D’Angelo “Jammo jà”, un inno al Meridione e alle sue culture. Abitualmente canta in francese, somalo, inglese, arabo, pugliese, napoletano ma il punto di partenza è la lingua sarda rappresentata da brani interpretati in logudorese, campidanese, catalano e gallurese’.

Da sottolineare la possibilità di acquistare da venerdì 15 febbraio 2019 i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione lirica e di balletto; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.

Prezzi biglietti: platea da € 75,00 a € 50,00 (settore giallo), da € 60,00 a € 40,00 (settore rosso), da € 50,00 a € 30,00 (settore blu); I loggia da € 55,00 a € 40,00 (settore giallo), da € 45,00 a € 30,00 (settore rosso), da € 40,00 a € 25,00 (settore blu); II loggia da € 35,00 a € 25,00 (settore giallo), da € 25,00 a € 20,00 (settore rosso), da € 20,00 a € 15,00 (settore blu).

 

Ai giovani under 30 sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di abbonamenti e biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati.

 

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13 e nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo. I giorni festivi solo nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo.

 

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.it.

 

Cagliari, 25 marzo 2019

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