Cagliari: Villa di Tigellio

Foto: Cristiano Cani Flickr

 La Villa di Tigellio attesta l’estensione dell’antico insediamento romano nella parte occidentale della città. Il complesso, situato nella via che prende il suo nome, è noto con il nome di Tigellio, un famoso poeta e cantore, vissuto durante l’età Augustea in epoca Romana. E’ in realtà un elegante quartiere residenziale di epoca romana sorto nel I secolo a.C., costituito da tre domus. L’interesse intorno al complesso archeologico di Tigellio incominciò nella seconda metà dell’800 quando venne rinvenuta, all’interno di documenti, che vanno sotto il nome di “Codici d’Arborea”, una presunta biografia del dotto musico sardo Tigellio, che avrebbe acquistato terreni nella zona dell’Anfiteatro per costruirvi la propria lussuosa dimora. La prima serie di indagini archeologiche ad opera del canonico Spano portarono alla luce parte di alcuni ambienti che, per il notevole utilizzo di stucchi di rivestimento, lo Spano medesimo denominò Casa degli Stucchi. L’attività degli scavi proseguì negli anni ’60, con il Soprintendente alle Antichità della Sardegna, Gennaro Pesce: emersero un’altra domus, denominata Casa del Tablinio Dipinto, ed un edificio termale, il cui pavimento in mattoni laterizi, testimonia il probabile alloggiamento delle suspensurae del calidarium termale. In conclusione, l’analisi delle strutture rinvenute, unitamente al recupero dei materiali ceramici, offrono, per l’area di Tigellio, un panorama cronologico compreso tra l’età repubblicana e il VI-VII secolo d.C.

Fonte: http://www.cagliariturismo.it/

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