Presentazione del Libro. “Manuale di Organizzazione diritto e legislazione dello spettacolo”
Non sono così comuni i testi nei quali materie generalmente ritenute aride come il diritto e l’economia incontrano una delle arti, nel caso di specie, la musica. Tuttavia, è innegabile che, soprattutto oggi, lo svolgimento di un’attività artistica non possa prescindere dalla conoscenza delle regole giuridiche e di quelle economiche.
Il diritto non solo disciplina il funzionamento degli enti nei quali si svolge l’attività dell’artista, ma prevede precise regole con riguardo ai contratti di scrittura teatrale, regole sulle quali, peraltro, gli usi negoziali giocano un ruolo di importanza primaria.
Anche la conoscenza dei principi economici che reggono lo spettacolo dal vivo è di fondamentale importanza.
La cronica scarsità di fondi pubblici e gli alti costi dello spettacolo impongono di prendere decisioni ponderate, che tengano conto di quelle nozioni elementari di management culturale che consentono di ottenere il massimo risultato in termini artistici con il minimo costo in termini economici.
La presente opera mira proprio a fornire le nozioni giuridico-economiche fondamentali per l’organizzazione di uno spettacolo dal vivo. Essa non si rivolge soltanto ai manager culturali, ma soprattutto al musicista che si trova ad operare in un mercato del lavoro sempre più articolato e complesso, nel quale occorrono, oltre a conoscenze tecnico-musicali, anche rudimenti di diritto ed economia che consentano di affrontare in modo più informato e consapevole l’attività professionale.
L’idea alla base di questo manuale è, in prima battuta, quella di essere un ausilio per gli studenti dei corsi di “Organizzazione, diritto e legislazione dello spettacolo” dei Conservatori e degli Istituti di alta formazione musicale e artistica.
Da alcuni anni infatti materie come , Organizzazione e Diritto dello Spettacolo, Management dello spettacolo dal vivo, Marketing Culturale, sono inserite stabilmente nei piani di studio degli studenti dei Conservatori con l’intento di fornire al futuro professionista dello spettacolo ulteriori conoscenze per l’attività artistica.
Il manuale si rivolge, però, anche a chi abbia già compiuto gli studi e svolga un’attività artistica in campo musicale. Per i professionisti già in attività, infatti, l’opera si presenta come un utile vademecum che permette di approfondire gli aspetti giuridici ed economici che stanno alla base dello spettacolo del quale si è artefici.
Le tematiche affrontate dal testo spaziano dagli aspetti fiscali e previdenziali che interessano l’attività dell’artista solista, alle regole in materia di funzionamento e organizzazione dei teatri lirici, offrendo una breve panoramica sulla disciplina del diritto d’autore e sui rapporti contrattuali che legano l’artista al teatro piuttosto che all’agente. Infine, il manuale descrive in modo sintetico e chiaro le nozioni basilari di project e destination management, offrendo un quadro sintetico ma nel contempo esauriente delle modalità di progettazione e gestione dello spettacolo dal vivo.
L’opera si sofferma anche sul testo della legge delega approvato nella scorsa legislatura in materia di spettacolo dal vivo e contenente i criteri che dovranno indirizzare l’esecutivo nell’adozione del c.d. Codice dello Spettacolo.
Si tratta di un provvedimento di grande importanza e atteso da tempo, che potrebbe portare a notevoli cambiamenti nel mondo della lirica e della musica. Nel testo non si descrive soltanto la legge delega, ma si cerca di individuare quelle regole che, se adottate, renderebbero il rapporto tra musicisti e teatri meno squilibrato a danno dei primi e più conforme a quanto auspicato dal Parlamento Europeo nel c.d. Statuto europeo degli artisti.
Domenico Balzani docente di Management dello spettacolo in vari Conservatori di Musica e Geo Magri docente di Diritto all’Università di Torino, sono considerati tra i migliori esperti in Italia del settore.