Girando per la rete mi sono imbattuta in un bellissimo video-promo di uno spettacolo di danza. Sono rimasta colpita dal modo in cui l’autore  è riuscito a combinare la musica con le immagini .  Non sempre infatti le due cose riescono ad emozionare allo stesso modo. Ho voluto conoscere più a fondo questo artista e l’ho cercato per sentire da lui come aveva iniziato questa sua meravigliosa arte della fotografia legata alla danza.

“Sono nato a Rimini nel 1971, ed ho iniziato a fotografare a 8 anni. La fotografia mi ha accompagnato tutta la vita come forma di espressione sempre più personale e intima. Un modo per comunicare agli altri le mie e le altrui emozioni. Una realtà in cui spesso ci si chiude come mezzo di difesa.”

Hai fatto degli studi specifici relativi a questo tuo lato artistico?

Ho conseguito la Laurea in Architettura a Firenze nel 2002 e prima la Maturità Scientifica. Per molti anni mi sono interessato di archeologia industriale fino a pubblicare un testo specifico sulle fornaci per laterizi.

Quand’ è che ti sei dedicato alla fotografia sulla danza?

Erano i primi anni 2000  ed è li che ho trovato, con il passare degli anni, la mia realtà più profonda.

Hai mai praticato la danza prima di fotografarla?

Si, ho  frequentato corsi di danza -teatro, intrecciato collaborazioni con danzatori  e coreografi di grande livello. Dal 2014 realizzo video sia in ambito artistico che industriale.

Queste tue due grandi passioni ti hanno totalmente coinvolto al punto che le tue creazioni hanno raggiunto risultati di alto livello portandoti  a dei bei riconoscimenti.

Una mia immagine è stata pubblicata sull’edizione 2005 del prestigioso Calendario Inner Reflections “Riflessi dell”anima” Self-Realization Fellowship, un’opera che vede protagonisti i migliori fotografi di natura al mondo.

Nel 2008 sono stato selezionato al “Premio della Qualità Creativa in fotografia professionale”, associazione nazionale fotografi professionisti

Nel 2017 invece sono stato vincitore del concorso fotografico e video di danza “Anna Pavlova Ballet Photo Contest 2017” nella categoria “Artistic Short Video” con “Red Motion|Bonaveri – Second Act”, danzatrice Eva Calanni  

Vincitore nel concorso fotografico internazionale di danza “Anna Pavlova Ballet Photo contest” per la categoria “Movimento e Passione”

Questi  sono solo alcuni dei premi ricevuti, ma se volete approfondire la conoscenza di Luca Di Bartolo vi invito a visitare il suo sito cliccando su questo link.

Di seguito un suo bellissimo video

(clicca sulla foto)