Ieri sera, nel Teatro di Quartu Sant’Elena si è svolta una manifestazione-spettacolo in ricordo di Raoul Follereau, giornalista francese (Nevers 1903- Parigi 1977), che ha ispirato AIFO e molte altre associazioni, soprattutto in Europa e in Africa. Raoul Follereau nel 1936 viene inviato dal suo giornale in Africa dove incontra per la prima volta i malati di lebbra. Scopre, attraverso di loro, il mondo della povertà e del pregiudizio sociale nei confronti della lebbra che condanna i malati alla solitudine e all’emarginazione.
La serata proposta dall’AIFO di Cagliari si è svolta fra musica, canto e magia intercalati dalla lettura di brani della
vita di Follerau.
Dopo una breve presentazione da parte di alcune rappresentanti dell’associazione, la conduttrice della serata Emanuela Zucchi ha presentato il coro giovanile “Clara voce” che si è esibito in un medley di brani della Disney. Il direttore Federico Liguori ha diretto con piglio sicuro le voci, ottenendo un’ottima fusione e sicurezza ritmica. Particolarmente interessanti le voci solistiche.
A questo evento, in cui gli artisti si sono esibiti a titolo di volontariato, hanno voluto essere presenti
anche i nostri “Musicamore’s Artists con una rappresentanza: il soprano Elide Uchesu che ha eseguito “Parla più piano” di Nino Rota
e un duetto col tenore Francesco Scalas “Spente le stelle” di Emma Shapplin; il tenore Francesco Scalas invece in popolari brani come Melodramma (reso famoso da Andrea Boccelli) e “La promessa” .
Non poteva mancare la bravissima Maga Gascar (Rita Utzeri) sempre impegnata nel sociale, che con i suoi numeri di magia ha lasciato tutti a bocca aperta per la varietà e originalità dei “trucchi”.
A collegare gli artisti tra loro è stato l’ attore Mauro Sarzi che ha dato voce in maniera toccante a Raoul Follereau ricordando i momenti più importanti della sua esistenza ed in particolar modo alla lotta contro la lebbra.