(foto Silvia Lelli)
Il debutto di Min Chung con l’Orchestra del Teatro Lirico, il 20-21 aprile, per la Stagione concertistica 2018
La Stagione concertistica 2018 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue, venerdì 20 aprile alle 20.30 (turno A) e sabato 21 aprile alle 19 (turno B), con il settimo appuntamento che prevede un altro importante debutto a Cagliari, alla guida dell’Orchestra del Teatro Lirico, per il giovane direttore coreano Min Chung, considerato dalla critica uno dei più promettenti giovani direttori d’orchestra ed anche “figlio d’arte” in quanto il padre è Myung-whun Chung, una delle migliori bacchette al mondo. In qualità di solista si esibisce la virtuosa giapponese del violino Kyoko Takezawa che ritorna a Cagliari dopo il suo applaudito recital del 2016.
Il programma musicale delle due serate è interamente dedicato al genio creativo di Pëtr Il’ič Čajkovskij (Kamsko-Votkinsk, governatorato di Vjatka, 1840 – San Pietroburgo, 1893) e prevede il celeberrimo e virtuosistico Concerto in Re maggiore per violino e orchestra op. 35, composto nel 1878 e ritenuto un vero e proprio monumento della letteratura concertistica e la Seconda Sinfonia in do minore “Piccola Russia” op. 17, composta nel 1873 e revisionata nel 1879-1880. La presenza di tre temi musicali, tratti da altrettanti canti popolari ucraini, ne hanno decretato il sottotitolo “Piccola Russia” che è, appunto, una delle denominazioni dell’Ucraina.
Prezzi biglietti: platea € 35,00 (settore giallo), € 30,00 (settore rosso), € 25,00 (settore blu); I loggia € 30,00 (settore giallo), € 25,00 (settore rosso), € 20,00 (settore blu); II loggia € 10,00 (settore giallo), € 10,00 (settore rosso), € 10,00 (settore blu).
Sono disponibili da mercoledì 24 gennaio 2018 i biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione concertistica; lo stesso servizio è possibile anche online attraverso il circuito di prevendita www.vivaticket.it.
Ai giovani under 30 sono applicate riduzioni del 50% sull’acquisto di biglietti. Ulteriori agevolazioni sono previste per gruppi organizzati. foto Tetsuro Takai
Venerdì 20 aprile alle 11 è prevista, come ormai consuetudine, l’Anteprima Giovani, aperta alle scuole che potranno assistere, dalla I loggia, alla prova generale del concerto serale. (prezzi: posto unico € 3; informazioni: Servizio promozione culturale, telefono 0704082326; scuola@teatroliricodicagliari.it).
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13 e nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo. I giorni festivi solo nell’ora precedente l’inizio dello spettacolo.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin. Biglietteria online: www.vivaticket.it.
Min Chung – direttore
Dopo aver diretto la prima esecuzione al Festival di Vladivostok di Madama Butterfly di Puccini, con il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, dirige al Teatro alla Scala di Milano Il flauto magico di Mozart con l’Accademia della Scala, dove è stato nvitato di nuovo per un concerto con musiche di Bach e Ligeti. Ha diretto concerti sinfonici con: Wiener Kammerorchester, Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra di Padova e del Veneto, Tokyo Philharmonic, dove è stato nominato nel 2015 direttore associato. Debutta come direttore d’orchestra nel 2007 a Busan (Corea del Sud) con l’Aloysius Symphony Orchestra, orchestra composta principalmente da musicisti provenienti da ambienti svantaggiati: la sua collaborazione con questa orchestra ha avuto anche un grande successo alla Carnegie Hall di New York nel 2010, ripetuto alla Suntory Hall e al Seoul Arts Center nel 2012, dove viene invitato ogni anno. Nato a Saarbrücken (Germania), si trasferisce giovanissimo a Parigi, dove studia contrabbasso, violino e pianoforte. Rientrato a Seoul (Corea del Sud), frequenta la Seoul National University, diplomandosi in letteratura tedesca e violino. Attualmente vive a Parigi. È stato invitato a dirigere orchestre quali: Busan Philharmonic, Ditto Festival Orchestra, Miracle of Music Orchestra, Daegu Opera Orchestra, Daego MBC Orchestra, Sejong Nanoom Orchestra. In Giappone ha diretto la Tokyo Philharmonic, la Kyushu Symphony Orchestra, la Chiba Youth Orchestra, la Senzoku Gakuen Orchestra, la ACROS Fukuoka Youth Orchestra. Inoltre ha diretto l’Hangzhou Philharmonic in Cina, l’Orchestra del Festival di Martina Franca e l’Orchestra Nazionale della RAI al Teatro Civico di La Spezia. Invitato dalla Korean National Opera, ha diretto L’enfant et les sortilèges di Ravel, Madama Butterfly di Puccini, Don Carlo di Verdi nel 2014. Nel 2013 ha avuto il suo debutto europeo a Lecce con La Traviata di Verdi, ottenendo un immediato nuovo invito per la stagione seguente. Tra i prossimi impegni in Italia figurano un concerto sinfonico con l’Orchestra Sinfonica della RAI a Torino e, in giugno 2018, L’elisir d’amore di Donizetti al Teatro Massimo di Palermo.
Kyoko Takezawa – violino
Emozione, sensibilità musicale, tecnica prodigiosa e singolare bellezza: sono alcune delle qualità che fanno di Kyoko Takezawa una delle più straordinarie e ricercate violiniste del nostro tempo. Negli USA Kyoko Takezawa si esibisce con le più rinomate orchestre tra le quali: New York Philharmonic, Boston Symphony, Philadelphia Orchestra, Chicago Symphony e le orchestre sinfoniche di San Francisco, Cleveland, Baltimora, Houston, Toronto, Seattle e Montreal. Nel mondo suona con compagini quali: Academy of St. Martin-in-the-Fields, London Symphony, Tonhalle Orchestra di Zurigo, Dresden Staatskapelle, Gewandhausorchester di Lipsia, Concertgebouw di Amsterdam, Royal Scottish National Orchestra, Weimar Staatskapelle, Orchestre National de Radio France, NHK Symphony, New Japan Philharmonic. Ha collaborato con celebri direttori tra i quali: Seiji Ozawa, Sir Colin Davis, Michael Tilson Thomas, Wolfgang Sawallisch, Kurt Masur, David Zinman, Sir Neville Marriner, Leonard Slatkin, Charles Dutoit, Marek Janowski, Roberto Abbado, Riccardo Chailly e si è esibita nelle principali sale, tra cui: Carnegie Hall, Kennedy Center di Washington, London’s BBC Proms, Wigmore Hall, Suntory Hall. La stagione concertistica 2017-2018 la vede protagonista con le maggiori orchestre del mondo tra cui: New Japan Philharmonic, Mito Chamber Orchestra con Seiji Ozawa, Osaka Philharmonic. Tra i più importanti progetti di musica da camera della stagione ci sono le partecipazioni al Tokyo Spring Festival, al Casals Festival Series ed al Théâtre des Champs-Elysées. L’attività cameristica di Kyoko Takezawa è molto apprezzata e, in qualità di co-direttore del Suntory Festival Soloists di Suntory Hall a Tokyo, ha collaborato con Isaac Stern, Yo-Yo Ma, Wolfgang Sawallisch e Joseph Suk; si è esibita al Taipei International Chamber Music Festival, all’Aspen Music Festival ed ha partecipato al Grand Teton Music Festival. Kyoko Takezawa vanta un ampio catalogo discografico per BMG/RCA: il Concerto per violino di Samuel Barber con Leonard Slatkin e la Saint Louis Symphony Orchestra; il Concerto per violino di Elgar con Sir Colin Davis e l’Orchestra della Radio Bavarese; il Concerto n. 2 di Bartók con Michael Tilson Thomas e la London Symphony; i Concerti di Mendelssohn con Claus Peter Flor e la Bamberg Symphony. Ha partecipato a numerosi programmi televisivi tra i quali: “Concerto!”, nel quale suona il Concerto n. 2 di Bartók diretta da Dudley Moore per BBC Channel 4; A&E e un documentario per la TV giapponese. Kyoko Takezawa inizia lo studio del violino a tre anni ed a sette si reca negli USA, in Canada e in Svizzera, come membro del Suzuki Method Association. Nel 1982 vince la 51th Annual Japan Music Competition e, a diciassette anni, entra all’Aspen Music School per studiare con Dorothy DeLay, con la quale si diploma alla Juilliard School nel 1989. Nel 1986 vince la medaglia d’oro all’International Violin Competition di Indianapolis e riceve il prestigioso Idemitsu Award. Kyoko Takezawa suona il violino Stradivari “Lady Tennant” (1699), prestato dalla Stradivari Society di Chicago.