Foto di Nicola Berloffa (a destra Nicola Pamio in Goro)
Quando si assiste ad un’Opera lirica la maggior parte delle volte puntiamo la nostra attenzione sui ruoli principali. Ascoltiamo la voce, l’interpretazione e soprattutto aspettiamo l’acuto. Ma avete mai analizzato i ruoli dei comprimari? Ovviamente non parlo dei comprimari che si limitano ad una o due parole, considerati quasi delle comparsate. Tengo a precisare che anche questi sono importanti perchè se il loro ingresso è fuori tempo rischia di ridicolizzare la scena. Voglio parlare invece di quei comprimari così detti di carattere. Ne ho parlato in tante occasioni, ma voglio ribadire che considero queste parti di estrema importanza . Il caratterista deve avere oltre alla voce anche e soprattutto delle ottime capacità attoriali e naturalmente musicali. Infatti le parti del comprimario quasi sempre sono fatte di interventi musicalmente difficili con ingressi che devono rispettare perfettamente i tempi in quanto da essi spesso dipendono gli attacchi dei cantanti principali e addirittura del coro. Un loro intervento sbagliato potrebbe compromettere tutta una scena.
Fra i migliori comprimari oggi sulla breccia voglio nominare il tenore Nicola Pamio che in questi giorni sta ottenendo grande successo nel ruolo di Goro nella Madama Butterfly al Macerata Opera Festival, un ruolo a lui congeniale che ha interpretato tantissime volte.
Di seguito voglio riproporvi una mia video-intervista che ho realizzato nel 2012 durante un Nabucco al Teatro Lirico di Cagliari. Due importanti ruoli di comprimariato come quello di Anna, che all’epoca era interpretata dal soprano Francesca Secondino e Nicola Pamio nel ruolo di Abdallo.
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