“Cultura Popolare III – I luoghi dell’Altrove” dell’Associazione Figli d’Arte Medas inizierà il 7 maggio e si concluderà il 23 giugno.
La rassegna vuole esplorare gli Altrove che nella letteratura sono stati necessari per poter raccontare storie violente, dure e difficili.
Ma parleremo anche di Altrove che servono a “tornare a casa”, in luoghi che sono esistiti ma non sono esistiti, in parte frutto di ricordi idealizzati e in parte di esperienze reali. Sarà un itinerario che percorrerà diversi luoghi/non-luoghi letterari.
Sono tanti gli scrittori sardi che si sono serviti di un Altrove per raccontare la Sardegna, terra riservata ma ricca di segreti, ed è proprio ad uno di loro che abbiamo dedicato questo percorso.
Questo viaggio nella letteratura è dedicato a Giulio Angioni, recentemente scomparso.
Un grande antropologo e scrittore sardo, che ha esplorato sia da studioso che da scrittore le sfaccettature dell’Altrove.
La rassegna si apre con «Sentinelle del mare» che grazie ad un Altrove onirico e metaforico racconta la vicenda che nel 1996 scosse le coscienze degli italiani: la tragedia di Portopalo.
«Sentinelle del mare» è frutto di un laboratorio teatrale realizzato con i minori provenienti dal mare, ospitati ad Aritzo.
Lo spettacolo si svolgerà domenica 7 maggio a Guasila, alle ore 21:00 presso il Teatro Fratelli Medas.
L’ingresso ha un costo di 5 euro.