Il primo disco del cantautore cagliaritano Flavio Secchi è disponibile sulle principali piattaforme e applicazioni digitali.
E’ finalmente disponibile sulle principali piattaforme e applicazioni digitali sul web (Spotify, iTunes, Amazon), l’album “Flavio Secchi and The Hall Kitchen”, primo lavoro autoprodotto del cantautore cagliaritano Flavio Secchi, opera pubblicata nel 2013 contenente alcuni dei brani che negli ultimi anni hanno permesso all’artista sardo di raccogliere importanti riconoscimenti e risultati.
Il brano intitolato “Willy” (primo singolo estratto dal disco), infatti, ha partecipato con successo all’Ichnusa Music Contest dello stesso anno, qualificandosi tra le prime 20 posizioni su oltre 600 iscritti ed entrando nella compilation della rassegna in allegato al quotidiano L’Unione Sarda, oltre ad aver accompagnato il musicista originario di Capoterra durante la prima fase delle selezioni di Musicultura: Festival della Canzone Popolare e d’Autore – XXVII edizione, che nel 2016 l’ha visto raggiungere la finalissima all’Arena Sferisterio di Macerata.
E’ prevista per la seconda parte di marzo, invece, la pubblicazione del nuovo disco del paroliere sardo, l’album “Parole per Chitarra”, opera composta da brani originali inediti prodotta da Massimo Satta per le edizioni La Compagnia di Donida e la collaborazione dell’editrice umbra Amelia Milardi.
IL DISCO – Dodici sono le canzoni che compongono l’album “Flavio Secchi and The Hall Kitchen”, lavoro autoprodotto nel 2013 dall’artista sardo, fotografie di vita, trasposizione in musica di una divorante urgenza compositiva. Flavio Secchi racconta di sè, ricorda i bei momenti della sua vita, gli amici che non ci sono più, parla dell’amore, lo analizza e fornisce delle interessanti visioni sul tema regalando qualche prezioso spunto legato alla psicologia, altra sua grande passione. Impossibile non parlare del fortunatissimo brano “La canzone dell’amicizia”, nel quale il cantautore è affiancato da Manuela Mameli e che è stato vestito di un bel video diretto e scritto dal filmmaker sardo Joe Bastardi. I musicisti che affiancano Secchi in questo lavoro sono Simone Belfiori al piano e tastiere, Fabio Useli al basso, Alessandro Garau alla batteria e percussioni, Alice Marras alla voce e cori e la partecipazione in alcuni brani di Manuela Mameli alla voce, Luca Cogoni alla melodica e il Coro dei Grilli del Monte dei Sette Fratelli. Il lavoro è stato registrato, editato, mixato e masterizzato da Piergiorgio Boi, Flavio Secchi e Luca Cogoni presso l’Home Studio di Settimo San Pietro ad esclusione delle prese ed edit della parte strumentale realizzate da Antonio Ferraro presso il Vintage Studio di Sant’Antioco. Un’opera prima che ha segnato la strada di un cantautore oggi più maturo e consapevole, ma che già ai suoi inizi raccontava della vita con un personalissimo stile che da sempre lo contraddistingue.
L’ARTISTA – Flavio Secchi inizia lo studio della chitarra nel 1986, prendendo le prime lezioni da suo padre. Dal 1994 inizia lo studio della chitarra classica e del jazz con i maestri Paolo Alfonsi e Gianluca Corona.
Nel 2009 consegue il diploma accademico in chitarra jazz presso il Conservatorio di Musica G. P. Da Palestrina di Cagliari sotto la guida del maestro Massimo Ferra, con una tesi su Wes Montgomery.
Nel 2010 frequenta il St.Louis College of Music di Roma e dal 2012 inizia lo studio della chitarra flamenca a Siviglia presso il Conservatorio Cristobal de Morales con Manuel Herrera e l’accademia Artes Escenicas Rebollar di Eduardo Rebollar . Al suo attivo vanta seminari e masterclass con musicisti di calibro internazionale tra i quali Pat Metheny, Kurt Rosenwinkel, Peter Bernstein, Dave Douglas, Butch Morris, Rafael Riqueni. Dal 2010, parallelamente alla sua attività da strumentista, intraprende la strada del cantautorato mettendo a frutto le sue passioni poetiche, letterarie e musicali.
Collabora con Le Balentes, il Mogase Trio, gli Haiku Sensei, gli Aletheia, Sikitikis e con la cantante Francesca Corrias. Nel 2013 prende vita il suo primo lavoro cantautorale, l’album Flavio Secchi & the Hall Kitchen, lavoro indipendente e autoprodotto con il quale partecipa all’Ichnusa Music Contest qualificandosi tra i primi 20 artisti su oltre 600 iscritti ed entrando nella compilation del contest in allegato al quotidiano L’Unione Sarda. Nel novembre 2014 si aggiudica il “Premio La Compagnia” e il “Premio Ricordando il Maestro” al Premio Donida – “Il Talent dei compositori”.
Nel giugno 2015 una sua raccolta di poesie viene pubblicata nell’opera intitolata “Aurisse” per Aletti Editore. Nel settembre 2015 conquista il terzo posto al IV Premio Internazionale di Letteratura “Alda Merini” con la poesia inedita intitolata “Il Perditore di Treni”. Nello stesso anno l’artista prende vita la collaborazione con il produttore artistico Massimo Satta con cui inizia il lavoro per la realizzazione del disco “Parole per Chitarra”.
Il 26 febbraio 2016 partecipa alle audizioni della rassegna musicale “Musicultura: Festival della Canzone Popolare e d’Autore – XXVII edizione“, con due brani inediti inclusi nella prossima produzione discografica e si aggiudica il premio ‘Un Certain Regard’, riconoscimento conferito alla migliore performance della serata. Durante l’importante concorso cantautorale si qualifica per la finalissima del 25 giugno 2016 presso l’Arena Sferisterio di Macerata di fronte a una ricca platea composta da importanti giornalisti e addetti ai lavori. Nel mense di novembre dello stesso anno la Universal Music Italia s.r.l. acquisisce i diritti del suo brano “La cosa più bella” e la Aletti Editore lo inserisce all’interno dell’Enciclopedia dei Poeti Contemporanei.