Villasor torna indietro nel tempo


Villasor è un piccolo centro della provincia di Cagliari. Custodisce in esso un antico castello di grande pregio   sorto nel 1415, sulle rovine dell’ormai quasi spopolato centro di Sorres, quando l’arcivescovo di Cagliari Pietro Spinola concesse la zona in feudo al catalano Giovanni Siviller, o Sivilleri, (doganiere del castello di Cagliari e procuratore reale) con lo scopo di ripopolare l’area, teatro di oltre cinquant’anni di lotte tra gli Aragona e gli Arborea, mediante la costruzione di una fortezza ,nelle pertinenze della antica chiesa di S. Maria.nel villaggio Sorressulle cui rovine sorse dappoi Villasor. 
Da quel momento Villasor divenne un punto di attrazione per gli abitanti degli altri villaggi della zona, tanto da ingrandirsi progressivamente

divenire il capoluogo della Curatoria, sino a quando, il 30 settembre 1537, questa divenne Contea (il 1° conte fu Giacomo Alagon, figlio di Isabella Besora, nipote di Giovanni Sivilleri, e Salvatore Alagon).
Il 19 novembre 1594 la Contea fu poi elevata a Marchesato dal re spagnolo Filippo II a favore di Giacomo Alagon, nipote del 1° conte. La famiglia Alagon, una delle più importanti ed illustri della Sardegna ed una delle più antiche d’Europa (pare discendesse dai primi re di Francia), mantenne il marchesato di Villasor fino all’abolizione del feudo nel 1839.Un sotterraneo lo collegava alla chiesa parrocchiale, dove sboccava alla sinistra dell_altare maggiore, la copertura del sotterraneo era ancora visibile negli anni 50. L’ultimo possessore fu Gabriele de Sylva, figlio di Giuseppe Francesco, nipote di Emanuela Alagon e Giuseppe de Sylva, sposatisi nel 1704.
I De Silva mantennero il patrimonio feudale ereditario fino all’abolizione dei feudi ,proclamata dal re Carlo Alberto, il quale emanò nel 1839 una legge per l’abolizione di tutti i feudi.
Da venerdì 30 Settembre sino a domenica 2 Ottobre il CASTELLO SIVILLER  di Villasor rivivrà un’atmosfera di altri tempi, un fine settimana intenso il tutto in una location magica . Durante queste giornate ci saranno tanti intrattenimenti tra cui: Poesia,pittura,balli rinascimentali, letteratura, giochi per bambini, i musici, sfilata in corte, musiche, cucina, bevande, armi, duelli e tante altre sorprese.

Di seguito il programma

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