La Traviata sulla Rotonda

Ho sempre pensato che l’Opera dovesse uscire dal suo guscio, avvicinarsi alla gente  perchè la gente potesse vedere e sentire da vicino cosa significhi cantare e recitare insieme. La distanza di un grande teatro non sempre fa trasparire questo. Ricordo quanto fosse bello portare l’Opera nei  piccoli centri  della Sardegna, quelli che si usa dire dimenticati da Dio, difficili da raggiungere anche con una corriera come quella che ci portava di volta in volta .

Il palcoscenico veniva montato nella piazza principale, o nella strada più grande del luogo e la gente , sin dalla mattina, attendeva curiosa l’evento anche se non aveva mai visto un’Opera lirica. Quando la sera arrivavamo nel posto per iniziare la vestizione, il trucco, la prova di assestamento, le persone ci chiedevano di raccontare con poche parole  la trama, chi voleva notizie su come sarebbe stato lo spettacolo; si volevano ammirare da vicino gli abiti di scena o gli strumenti dell’orchestra. La curiosità era grande e questo faceva si che le serate facessero sempre il tutto esaurito, una vera festa.

Tutto il paese e i turisti che lo avevano scelto come luogo di vacanza , acquistavano il biglietto per una sedia (e non certo una poltrona) pur di vedere a distanza ravvicinata gli artisti. Il successo di pubblico si ripeteva ogni giorno in un posto diverso, era una emozione veramente gratificante.

Per motivi economici questo genere di spettacolo decentrato ha perso la sua tradizione, ma oggi si può fare qualche cosa di simile anche nella nostra stessa città, raggiungendo un pubblico diverso in un luogo inusuale per l’Opera come ad esempio, la spiaggia del Poetto.

Sulla Rotonda del Lido di Cagliari,  lunedì 4 luglio, dalle 20 alle 21,  si terrà una serata di presentazione con una selezione dei brani più famosi dell’opera La Traviata di Giuseppe Verdi, la stessa che sarà rappresentata al Teatro Lirico di Cagliari  dall’8 al 13 agosto.

Complice di quest’operazione è il gruppo editoriale L‘Unione Sarda che vedrà in prima linea il direttore del quotidianoAntony Muroni presente alla serata insieme al direttore d’orchestra di produzione della Traviata, il maestro Gerard Korsten, e lo stesso Claudio Orazi (sovrintendente). A raccontare il dietro le quinte saranno Maria Teresa Leva(Violetta), Emanuele D’Aguanno (Alfredo Germont), Ernesto Petti (Giorgio Germont) e il pianista accompagnatore, il maestro Andrea Mudu.

In programma sette arie, tratte dalla Traviata: “E’ strano, è strano” (Violetta), “Lunge da lei…Dei miei bollenti spiriti” (Alfredo), “Dite alla giovine” (Violetta-Germont), “Dammi tu forza o cielo… Amami, Alfredo” (Violetta-Alfredo), “Di Provenza il mare, il suol” (Germont), “Parigi o cara” (Alfredo-Violetta) e “Libiamo nei lieti calici” (Alfredo-Violetta).

<Abbiamo voluto proporre un nuovo modo di far incontrare l’opera, il Teatro e la città – racconta il sovrintendente del Lirico Claudio Orazi – ci è sembrato naturale scegliere una location di prestigio come quella del Poetto e proporre al gruppo Unione Sarda di valorizzare in modo fresco, giovanile ed elegante un prodotto di qualità, che può aspirare a un pubblico più vasto di quello che tradizionalmente frequenta il teatro».

È in quest’ottica che si è pensato alla diretta su Radiolina: «Attraverso la radio più ascoltata nell’Isola abbiamo la speranza di arrivare a un pubblico ampio, che per mille ragioni non potrà assistere dal vivo a questa originale esibizione, alla Prima e alla varie repliche in teatro – conclude Orazi – nella speranza, perché no, di diffondere la cultura della lirica e invogliare più di qualcuno a frequentare i luoghi propri di questa affascinante arte».

Il giornale Unione sarda, sull’edizione in edicola lunedì 4, pubblicherà un inserto di quattro pagine (curato da Sergio Naitza, con la collaborazione di Maria Paola Masala, Luisa Sclocchis e Fabio Marcello), che verrà replicato il giorno 8.

Fonte: musicamore blog tiscali

 

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