“Emozionante! Sì, effettivamente mi sono reso conto di quanto lo sia stata solo stanotte, quando non ho dormito le mie solite sei o sette ore, ma molto meno. Ripensavo infatti alla serata di ieri, alla mitica presentazione del libro Disabill Kill a Montecitorio.”
A parlare così è Tullio Boi, ingegnere cagliaritano costretto su una sedia a rotelle dalla Sclerosi multipla, patologia che si è presentata alla soglia dei 30 anni. Lui è un vignettista satirico, e satirico è il suo libro DISABILL KILL che tratta l’argomento Handicap, in maniera molto ironica. Ha presentato il suo libro un po’ dappettutto ma senza dubbio Montecitorio gli mancava “.
Per me sarà stata la ventitreesima presentazione di un (anche) mio libro, ma, e mi trovo buffo a ripeterlo il giorno dopo ogni volta, era sicuramente la migliore di tutte le precedenti. Sia per la location, prestigiosa ed unica, la sala Aldo Moro presso la Camera dei Deputati a Montecitorio, arredata con mobili a suo tempo contenuti nella Reggia di Caserta. Che, direi specialmente, per gli intervenuti: una cinquantina in tutto, da più parti d’Italia. Per l’arrivo dalla Toscana di Sergio Staino , con la inaspettata e graditissima ElleKappa (al secolo Laura Pellegrini), per la presenza di Giovanni Maria Bellu (giornalista e scrittore, già direttore dell’Unità, inviato speciale di Repubblica e mio direttore in un quotidiano in cui vignettavo giornalmente), per le tante altre presenze che non sto qui ad elencare. Però tutte importanti e graditissime. In particolare quelle degli amici vignettisti Pierfrancesco Uva, Roberto Mangosi, Armando Lupini e Dario Di Simone. E poi l’ottimo Roberto Dal Prà, i cari Pietro Gorini e Fulvio De Nigris, e così via.