Lezione di canto 3: la qualità vocale

Spesso sentiamo dire di una voce che è bella, soprattutto quando il cantante o la cantante in questione si esibisce  con canzoni o romanze  particolarmente acute e soprattutto a voce spiegata. Generalmente si rimane quindi  impressionati dall‘estensione e dal volume. Questo però non significa che una voce è di bella qualità.
La qualità di una voce la paragono un po’ alla frutta. Ci sono dei frutti belli e colorati da vedere ma che al gusto risultano aspri o senza sapore. Così pure pensate ad una bella macchina, lucida, anche di marca, ma che al momento di metterla in moto risulta rumorosa, scomoda e difettosa seppur veloce.
Ecco, la qualità della voce è un po’ questo. Una bella voce in generale, è una voce morbida, rotonda, timbrata, estesa,   che rimane tale sia che canti nelle note acute che in quelle gravi, e che abbia la capacità di cantare forte e  piano senza mai sfaldarsi. Certamente voci così complete sono rare. Lo studio può migliorare tantissimo la qualità di una voce. Infatti, la maggior parte delle volte,  la brutta qualità vocale dipende da un vizio d’impostazione o semplicemente da vizi che si acquisiscono quando  il cantante ha avuto il dono dalla natura ma non si è mai preoccupato di migliorare studiando con un maestro che gli facesse capire ciò che era giusto o sbagliato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *