Quando conosco una nuova capitale europea, l’arte è la prima cosa che voglio approfondire. In questi giorni ho finalmente conosciuto Londra, forse una delle poche capitali che ancora non avevo avuto la fortuna di esplorare. Naturalmente non potevo non rimanere affascinata dagli artisti che si esibiscono soprattutto nelle piazze e nelle strade. Artisti con la A maiuscola che anche se non hanno un palcoscenico, riescono ugualmente a proporre la propria arte, ad un pubblico casuale. Ho visto dei bravissimi artisti esibirsi senza vergogna perchè sicuri del loro talento. La maggior parte vengono da scuole specializzate, magari sono precari in compagnie, orchestre , conservatori ecc., e nei periodi morti arrotondano in questo modo. Molti di loro danno un assaggio di quello che sanno fare e poi vendono i loro CD -DVD. Il pubblico comunque percepisce subito quando si tratta di un artista valido, e lo si vede da come lasciano il loro contributo alla fine dell’esibizione.
I musicisti sono sicuramente al primo posto: cantanti, chitarristi, pianisti. Ci sono poi attori, mimi acrobati, illusionisti ,tutti rigorosamente in strada con compenso a cappello. Se un tempo ci si poteva vergognare di questo, oggi è nello stile. Il palcoscenico è la strada, una piazza, un giardino. Non c’è biglietteria o prezzo fisso obbligatorio. Il pubblico è spontaneo, da ciò che vuole se lo ritiene opportuno. Ho visto con i miei occhi la gente in fila soddisfatta nel dare qualche moneta e anche qualche biglietto al cappello di turno. Più l’artista è originale e più guadagna. Chi vuole riempire il cappello deve uscire dal mucchio e inventarsi sempre cose nuove.
Ieri ho visitato il quartiere Covent Garden e mi sono imbattuta in un originalissimo uomo-statua. Non voglio svelarvi nulla. Guardate il video sottostante e rimarrete esterrefatti.
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