A passeggio nel centro di Londra, su Oxford street, pullulano arabi, cinesi, italiani, sudamericani, africani. Tutti corrono o,camminano veloci e non so perchè. I negozi sono tutti aperti e le luci delle tante vetrine illuminano a giorno la via. Improvvisamente ci imbattiamo in un capannello di persone che si stringe intorno a dei musicisti di strada che Suonano divinamente: un chitarrista, un batterista che utilizza delle bacinelle e dei barattoli rovesciati, e un cantante, tutti probabilmente di origine sudamericana. Fanno la loro musica in mezzo alla strada e viene apprezzata. La gente sente di dover pagare quello spettacolo improvvisato e mette ciò che ha in un cappello e lo fa col sorriso sulle labbra, alcuni danzano a ritmo, altri si agitano a tempo, altri accompagnano il cantante facendo da eco alla sua voce. Ma una cosa accomuna la maggior parte della gente presente: i telefonini sollevati per poter riprendere i musicisti e probabilmente condividere poco dopo con gli amici uno spettacolo veramente gradevole.