«Da sempre nel sangue dei triestini, nel 1950 la prima edizione del Festival al Castello di San Giusto, ripresa nel 1970 per opera del Teatro Verdi con le rappresentazioni al Teatro Rossetti, andato in scena per l’ultima volta nel 2011, sospesa causa la crisi in cui vertono Teatri.
Ora un gruppo di amanti della Grande “piccola” lirica sta promuovendo una raccolta di firme per riportare a Trieste il nostro prestigioso Festival.
Un genere teatrale che ci ha resi famosi in tutto il mondo al pari del Festival Verdi a Parma, al Festival Rossini a Pesaro e che con un impegno maggiore avrebbe potuto raggiungere i fasti del Festival Mozart a Salisburgo.
La firma di qualità triestina unica nel rendere il genere dell’operetta ai massimi livelli di professionalità grazie agli artisti e alle maestranze artistiche e tecniche dei nostri teatri. Assolutamente unici in Italia dopo la chiusura in tempi lontani della stagione di Parco Verdura a Palermo.
Ripristinare il Festival dell’Operetta in un progetto importante di promozione turistica e culturale sarebbe un importante veicolo di traino per l’arrivo in città di turisti e di conseguenza un introito in termini di lavoro e occupazione per alberghi, ristoranti e il commercio in genere in questo momento quanto mai sofferente e in serie difficoltà.
Certo un lavoro impegnativo in termini di denaro, fatiche e tempistiche, ma perché non pensarci, non ritentare i fasti vissuti, perché decidere di morire in partenza?
L’iniziativa si terrà a Trieste nei giorni 11 e 12 luglio 2015 dalle ore 9.30 alle ore 18.30 in Via delle Torri (difronte all’ex Vetri di Murano).»
Fonte:
http://www.triesteprima.it/