Quando ero bambina, uno degli strumenti che più mi affasciava era l’arpa. Il suono celestiale, la sua forma, il modo di suonarla avevano per me un fascino particolare. I primi approcci col suono di questo strumento sono stati sicuramente quelli dell‘Intervallo televisivo. Chi non ricorda il momento di pausa fra un programma e l’altro dove si osservava il passaggio delle pecore con suono paradisiaco in sottofondo?
L’arpa ha un’origine antichissima: deriva dal cosiddetto arco musicale. I primi ad avere in uso l’arpa furono gli Egiziani circa nel 3000 a.C. Le raffigurazioni sui monumenti risalenti all’Antico Regno, descrivono strumenti di media grandezza, alti circa un metro, forniti di sei od otto corde, formati grazie ad un fusto di legno arcuato, aventi l’estremità inferiore a forma di losanga, parzialmente concava e convessa; il suonatore appare accosciato o inginocchiato. Nelle epoche successive, ad esempio nel Medio Regno, lo strumento assume dimensioni più grandi ed il suonatore viene raffigurato in piedi, la cassa sonora appare più ampia ed anche il numero di corde sale fino a venti.
Ebbene, a Cagliari, l’associazione musicale Arpeggiando,( fondata dalla professoressa Tiziana Loi), ha organizzato un festival che comincia oggi 24 aprile alle ore 16:00 fino al 26. Il pubblico potrà gratuitamente visitare la mostra e ammirare diversi tipi di arpe, strumenti e spartiti musicali di proprietà della Ditta Salvi (dalle arpe celtiche a quelle classiche), che resterà visitabile per l’intera durata del festival.
Con la mostra si terranno anche dei concerti degli allievi della scuola della professoressa Tiziana Loi e del famoso arpista Ieuan Jones. Di seguito tutto il programma.
Il festival si terrà all’Hotel Regina Margherita in Viale regina Margherita 44 a Cagliari