Uno Scarpia perverso e affascinante

foto P.Tolu

Con la recita mattinée di domenica scorsa, si  conclusa  l’opera Tosca di Giacomo Puccini al Teatro Lirico di Cagliari.
Ormai è d’obbligo , alla fine di una produzione, interrogare parenti e amici che vi hanno assistito per  sentire i loro pareri in proposito.
Ciò che mi ha colpito maggiormente è stato il giudizio generale del pubblico femminile, che ha sottolineato la bravura e la grande interpretazione del baritono Claudio Sgura nel ruolo di Scarpia, definendolo perverso e affascinante. Insomma, quello che doveva essere il personaggio più ributtante è diventato invece quello più “amato“.  Grazie all’ interpretazione  intensa e a tratti cinematografica, Sgura è riuscito in qualche modo a far passare in secondo piano i due protagonisti principali Mario e Tosca . Ciò non significa però che i due non siano stati all’altezza dei loro ruoli!
Labravissima Svetla Vassileva ha regalato una grande vocalità interpretativa a Floria Tosca raggiungendo il culmine nel “Vissi d’arte” e nella scena dell’uccisione di Scarpia.  Stesso discorso per il tenore Aquiles Machado , che avevo conosciuto anni fa all’inizio della sua carriera nel ruolo di  Alfredo Germont ed oggi Mario Cavaradossi interpretato magistralmente.
La direzione era affidata alle mani esperte del direttore Gianluigi Gelmetti
Vi propongo di seguito una mia video-intervista al baritono Claudio Sgura e alcuni spezzoni della Tosca rubati dietro le quinte dell’ultima recita .


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