Un’ arte che non ho mai preso in considerazione nel mio blog è quella della cera. Si, proprio quella che ritroviamo nei musei delle cere di tutto il mondo e che portano il nome di Madame Tussauds.
Ma chi era Madame Tussaud ?
Marie Tussaud era una donna di origini alsaziane. Aveva imparato l’arte di modellare la cera fin da piccola, creando i primi capolavori. Nel1802 lascia Parigi per l’Inghilterra, portando con sé le sue opere, e da questa collezione nasce l’attuale museo delle cere di Londra.  Da quella passione, oggi è nato un impero. Un impero fatto di cera e musei, di statue  perfettamente somiglianti a personaggi famosi. Ogni anno milioni di turisti si fanno ore di fila pur di farsi fotografare con fac-simili in 3D ed in dimensioni reali dei propri beniamini. Dagli attori  agli sportivi, dai politici ai giornalisti, ci sono quasi tutti.
Io ho avuto il piacere di vistare il muse di Berlino e naturalmente anche io mi sono divertita a farmi fotografare accanto ai personaggi del momento, trasformando  un po’ “di cera” anche me.
Ma i personaggi che ho visto erano davvero tanti e soprattutto vari. Dai  tanti personaggi del mondo dello spettacolo ai tanti politici, gli ultimi in termini di tempo. Mi domandavo se quando cade un governo, le statue realizzate vengano abbattute o messe in qualche deposito in attesa di essere riciclate!  Ad esempio pare che l’instabilità politica italiana continui a preoccupare i modellatori di Madame Tussaud’s  che preferiscono altri personaggi più amati.
In questo museo sono stata colpita da tre cose:
– certi personaggi sembrano talmente veri che ti aspetti da un momento all’altro che parlino. Ho avuto questa  sensazione davanti alla statua della povera Anna Franck seduta davanti al suo diario;

– tutta la procedura particolareggiata di come vengono realizzate queste cere. Anzi, chi vuole può mettersi a disposizione per provare in prima persona la realizzazione delle proprie mani.

– la presenza della statua di Hitler ( chiuso da una teca di vetro),  ed un cartello che impone di non fotografarlo per rispetto ai familiari delle  vittime del nazismo.  Nel 2008,  un visitatore balzò al di là del vetro e gli staccò la testa.
Oltre alla foto di testa e a quella con Madame Tussaud  , ho realizzato un piccolo fotoalbum che vi mostro di seguito. Naturalmente non include la statua di Hitler.
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