…ovvero, storia di una vita sperimentata
Racconti in scena di storie vissute.
Un gioco vero o quasi vero, solo per quel tanto che basti ad un di più per amor dell’artifizio.
Storie dalle origini e forse ancor prima, negli intrighi di casa e di amori imprevisti.
Grandi desideri e ambizioni scovate nei vichi di vite grottesche e per altre storie sbagliate o fortunose.
D’altronde si tratta di un pulcino di latta d’origine migrata, mica di quelli che sanno di tenerezza sconfinata, pieni di piume e cinguettii e spesso dotati di un pedigree d’eccellenza. No, questa è latta, latta di burla, che ci mette un niente per farsi scura e ruggine, oppure un nulla per brillare.
Come disse un mio estimatore: – quello suo è un perenne librare nell’aere simile ad un fuoco fatuo, durerà poco.
Che poi, a pensarci bene, mi sa che la vita s’ha da farsi credere proprio così, insolita quiete ventosa, tanto per non farsi fregare.
Meraviglie e tristi abitudini, viltà e orgoglio. Dolori di sentimenti o della carne e poi subito un bagliore grande, nella speranza dei ritrovati sorrisi.
Il caos preso per la coda in su giogu ‘e su baddarincu, la sua trottola, sai che nulla sarà mai definito al tuo verso, eppure chiedi sempre, pretendi, un altro giro.
Ora, come fai a dirgli di no alla vita? Di questa delizia, come si può non desiderarne ancora?
E in questa prima edizione ci sono solo i primi cinquant’anni scarsi.
Le primavere di dopo e dopo ancora, quelle che verranno, spero di poterle raccontare più in fondo nel tempo possibile, magari quelle che riuscirò a rosicchiare al destino, o quelle che mi saranno concesse dagli dei del tempo clandestino.
ps: parole, fatti e personaggi narrati sono stati così, fidatevi.
Vi aspetto, si comincia il volo tra qualche settimana all’Isolateatro di Quartu Sant’Elena, in via Danimarca, 4 – e se la fortuna mi assisterà faremo qualche giretto tra le valli e le colline della generosità di chi vorrà ospitarmi.
“Perché scrivere”, è il terzo micro-video di una serie di perché, come, dove e quando e per chi ho deciso di scrivere il mio primo romanzaccio. Una specie di diario di bordo da cui ho estratto cinque spettacoli. Per ognuno di essi è previsto un ebook ed un cd audio. Buona visione, vi aspetto.