Mi infastidiscono le  persone che giudicano senza sapere. In generale ma anche nello specifico. Mi sono imbattuta in una persona che invitata da un’amica per andare a vedere un’Opera lirica ha risposto che non le interessava il genere, perchè noioso. L’amica le ha domandato quale è stata l’occasione che l’ha portata a questa considerazione   e la risposta è stata che non aveva mai visto un’Opera ma che dalle poche cose sentite in TV aveva capito che non le sarebbe piaciuto.
E’ difficile dare un giudizio sulle poche cose ascoltate distrattamente. Io credo che prima di parlare  si dovrebbe vedere almeno una volta, dal vivo. Un’Opera, un concerto, un coro, ascoltato dal vivo è tutta un’altra emozione.
Vi siete mai imbattuti in quei video dove le persone si trovano per caso ad ascoltare dei musicisti  magari all’interno di un centro commerciale, in una piazza, durante un flash mob?   Osservate le facce stupite, quasi commosse , incuriosite al punto che spontaneamente videoregistrano col telefonino. E’ una novità per tanti e sono sicura che alla prima occasione avranno gradito vedere un’intera performance di questa o quella formazione orchestrale o corale.
A Cagliari, qualche giorno fa, un gruppo di coristi  del coro amatoriale Studium Canticum, si ‘ esibito in un piccolo flashmob in una piazza del centro.  Il pubblico è accorso numeroso facendo cerchio intorno a cantanti. Lo scopo era quello di invitare la gente alla  manifestazione “Spettacolo Aperto“. Di cosa si tratta?
Oltre ai tanti laboratori per bambini, ragazzi, adulti, esperti e principianti ci saranno concerti di polifonia classica e canto  popolare in tanti punti della città di Cagliari, non solo nei luoghi che vengono normalmente utilizzati come le sale e le chiese, ma anche in tanti spazi cittadini: piazze, giardini, parchi e lungomare. Un vero e proprio Festival organizzato dall’associazione “Studium canticum” di Cagliari.

Si parte il 29 maggio. Le attività proseguiranno fino al 14 giugno.

Nel caos apparente sta la nostra idea del far coro: un mezzo potente e altamente flessibile per fare incontrare le persone con la musica”. “Incrociare linguaggi, competenze, luoghi e persone  è un modo per mostrare che il coro aborre la staticità, anzi invita chi canta e ascolta al movimento“.
Trovate in questo link il calendario della manifestazione, date e luoghi  http://studiumcanticum.it/spettacolo-aperto/#calendario

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