Festival della poesia

Era il mese d’agosto del 2011 e l’attore Gaetano Marino decise di organizzare una serata all’insegna della cultura e dell’arte, invitando liberamente artisti di vario genere,  al parco di Monte Claro di Cagliari.

Attraverso Facebook  riunì  musicisti, illusionisti, scrittori e poeti dando  appuntamento per  il 13 agosto ai piedi dell’Ulivo secolare del parco. Nessuno sapeva esattamente come si sarebbe svolta la serata.  Giunti sul posto si capì che non ci sarebbero state sedie, né luci o microfoni  ma  ognuno si sarebbe arrangiato come poteva : chi in terra su un asciugamano , chi con qualche sedia pieghevole e soprattutto ognuno avrebbe illuminato il proprio spazio con un lumino anche per tenere lontane le zanzare. Una cosa  però si sapeva da subito: la serata era dedicata alla luna. Più tardi poi si è capito il perchè. Proprio la luna, luminosissimaera la vera protagonista di quella calda sera d’agosto!

Esperimento riuscito che si è ripetuto  l’anno successivo in una piazza del centro storico della città di Cagliari. In quella occasione ci furono anche altri artisti come il  il burattinaio , il musicista di strada, il prestigiatore . C’erano sedie,  microfoni e   l’opportunità di poter  mettere qualche cosa sotto i denti.  L’evento si è replicato  una terza volta lo scorso anno.

Siamo quindi arrivati alla  quarta edizione che  finalmente si svolgerà in un Teatro con poltroncine, luci e microfoni: l’Isola Teatro di Gaetano Marino,completamente restaurato.

Gli artisti sono tanti, oltre 25, noti e meno noti. Sarà una vera festa, anzi diciamo pure un  Festival. Il titolo?

  Lo sguardo nudo – condominio poesia

Se desiderate passare una serata diversa dal solito sappiate che il teatro è aperto a tutti domani sera dalle 19 in poi .

Il Patron definisce così la serata:

Una feroce, implacabile e inesauribile raccolta di video-audio-poesie, scritte, registrate, montate e/o smontate da poeti e scribacchini, meglio se antipoeti ed incoerenti, avvelenatori di un cenacolo delle muse, danzatrici che bivaccano nelle grotte delle janas, non per amore della bellezza e dell’assoluto divino, ma perché sfrattate dal condominio della ragione la propria virtù…”
25 Maggio ore 19  Isolateatro di Quartu, in via Danimarca 4 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *