Un altro grande artista del mondo della Lirica ha lasciato questa terra: il tenore Ottavio Garaventa. Ha cominciato a cantare come baritono a 19 anni ma senza grande successo. Forse era ancora troppo giovane . Abbandonò il canto per quasi un decennio anche per poter lavorare e mantenere moglie e figlia. Ma la passione, sopita a forza, si riaccende presto. Riprende quindi a studiare definendo finalmente la voce nella tessitura di tenore. Vinse diversi concorsi importanti che gli permisero il nuovo debutto. Comincia così una grande carriera. Lavorò nei più importanti teatri del mondo diretto dai maggiori direttori d’orchesta da Georges Prêtre a Carlos Kleiber.
Ho avuto la fortuna di conoscerlo in occasione di ben due Traviate cagliaritane . La prima volta fu nel 1984 in una Traviata estiva all’aperto nello spazio allestito dietro il Conservatorio di Musica, e poi nel 1987 (forse l’ultima volta che si esibì a Cagliari), all’Auditorium del Conservatorio. In quella occasione, Violetta, era la cagliaritana Maria Luisa Garbato e nella parte di Annina Rossella Ragatzu. Dirigeva il maestro Nino Bonavolontà.
Ricordo un bellissimo timbro scuro che spaziava senza problemi in un’ampia tessitura.