Dobbiamo tornare agli anni ’80 per far affiorare i ricordi di quando in scena si portavano gli animali. Infatti in quegli anni ( quando l’Anfiteatro Romano di Cagliari funzionava a pieno ritmo), nel corso delle opere Aida e Carmen, gli allestimenti scenici prevedevano la presenza dei cavalli. Il loro ingresso era sicuramente di grande impatto scenico .
Ebbene, in questi giorni, durante le prove di regia dell’opera Pagliacci, ecco che abbiamo visto comparire dietro le quinte un’asinella bianco-grigia di piccole dimensioni. Il regista Franco Zeffirelli , in questo suo allestimento, aveva previsto che uno dei protagonisti (lo sfortunato Tonio) , durante un’azione scenica si occupasse proprio di questa bestiola.
Ma come è giunta fin qui? I proprietari dell’asinella sono di Selargius ed hanno acquistato la bestiola ad un mercato. Lei ha già 15 anni ma a vederla sembra molto più piccola. Il padrone ci ha informato che un asino campa almeno 30 anni. La sua origine è l’Asinara, la bellissima isola sita al nord della nostra b terra di Sardegna e famosa (oltre che per un carcere) anche per la presenza di questi asinelli bianchi.
Due mesi fa circa, i proprietari hanno saputo di questa partecipazione artistica ed hanno pazientemente addestrato l’animale all’evento. Sarà per questo che in scena appare tranquillo e a suo agio?
Il suo vero padroncino però ha solo 2 anni e mezzo e l’asinella è davvero buona, forse anche per la presenza costante dei nonni e della madre del piccolo. Ancora non l’abbiamo sentita ragliare ma è possibile che lo faccia presto 🙂
Eccola in alcune foto dietro le quinte del Teatro Lirico nell’opera Pagliacci.