Tra le polemiche , (costi e qualità degli allestimenti), al Teatro Lirico di Cagliari si ricomincia con una nuova opera: I Pagliacci, con una grande regia, quella di Franco Zeffirelli.
Nonostante tutto il lavoro deve andare avanti e la grande musica deve rimanere al primo posto.
Quando ho detto a mia figlia adolescente che avremo fatto un’Opera con la regia del grande regista toscano mi sono sentita rispondere:” E chi è?” Non sapevo e forse non mi sono resa conto che anche Franco Zeffirelli ha superato la generazione. Viene da pensare che sia immortale per via di grandi film passati alla storia come Romeo e Giulietta o Gesù di Nazareth. Ma proprio quest’ultimo, anche se velatamente, ha aperto la mente a mia figlia perché è comunque un film che continua ad essere diffuso nelle scuole ma anche in TV in diverse periodo dell’anno e che continua ad affascinare grandi e piccoli, credenti e non.
Comunque ieri l’aiuto regista di Franco Zeffirelli, ci ha voluto conoscere per prendere visione dei personaggi che andrà ad assegnare all’interno del coro, una pratica in uso fra i registi di un certo livello. In tanti anni di professione artistica ho constatato che la regia così particolareggiata è quella che dà risultati migliori anche se ognuno di questi è parte di una massa. Il particolare fa la differenza e dà al singolo la possibilità di esprimersi scenicamente in maniera più completa. Ciò che un po’ “preoccupa” (si fa per dire) in queste scelte, è capire come un estraneo (il regista) ci possa appioppare il personaggio (zingara, borghese, metresse, mafioso , ragazzo di strada, spacciatore ecc) .
La riflessione nasce spontanea.
Vabbè, da questa sera si inizia con le prove di regia e prossimamente cercherò di rendere partecipi tutti i nostri abbonati – lettori di questo blog dell’allestimento di questa regia, per accompagnarli pian piano alla Prima.
Intanto posto un video del regista Franco Zeffirelli , che in altra occasione parla dei suoi Pagliacci.
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