Sapere che il teatro domani sarà tutto esaurito è un motivo di grande gioia e soddisfazione professionale. L’opera è nata per tre teatri sardi di piccole dimensioni e quello di domani sarà il Teatro di Alghero. In questa cittadina di origine catalana, rinomata per il turismo oltre che per le bellezze naturali, il teatro riaprirà domani con la nostra rappresentazione donizettiana. Sono passati più di 100 anni dall’ultima esecuzione di Elisir d’amore. La stampa locale ha dato notizia della grande richiesta di partecipazione del pubblico e il Comune stava pensando addirittura di allestire un mega schermo per dare la possibilità a chi è rimasto fuori di godere dello spettacolo.
Lo spettacolo è stato prodotto dal Teatro Lirico di Cagliari ed ha come interpreti :Elisabetta Scano (Adina), Camillo Facchino (Nemorino), Valeriu Caradja (Belcore), Enrico Maria Marabelli (il dottor Dulcamara), Vittoria Lai (Giannetta). La regia è di Primo Antonio Petris, i costumi di Marco Nateri le luci di Loïc François Hamelin.
L’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico sono diretti dal maestro concertatore e direttore Francesco Pasqualetti. Il maestro del coro è Marco Faelli.
Ecco una mia video- intervista al direttore d’orchestra che racconta come è iniziata la sua avventura professionale nel mondo della musica