Lirico: 20 anni di vita insieme

Il teatro comunale anni 80

Mi sembra impossibile che siano passati già 20 anni dal giorno in cui il Teatro Comunale ha aperto le porte al pubblico!

Quel giorno di settembre del 1993, quando abbiamo messo piede per le prove in palcoscenico, mi parevadi sognare. Un sogno iniziato dal primo giorno in cui ho cominciato a studiare seriamente la musica al Conservatorio, metà anni ’70. Già allora si parlava di un’imminente apertura del Teatro Comunale e addirittura si diceva che gli studenti avrebbero potuto fare i loro saggi proprio lì. Ma così non è stato. Una fabbrica infinita che ha avuto mille trasformazioni. Un progetto grandioso per la realizzazione di un teatro tra i più grandi d’Europa soprattutto per quella che è la grandezza del palcoscenico.

Eppure, dall’epoca sono passati ancora tantissimi anni e solo nel 1993, ai primi di settembre, ha avuto inizio la prima stagione lirico-sinfonica di quello che sarebbe diventato la più grande macchina culturale di tutta la Sardegna.

Tre giorni di festeggiamenti anche con la presenza del maestro Riccardo Muti .  Per la prima serata, che si svolse solo con inviti, la gente comune stava fuori del teatro, dietro le transenne ad ammirare, come in un film degli anni sessanta, l’ingresso dei vip e lo sfoggio di abiti da sera e pellicce ( nonostante il mese qualcuna ha osato).

Posso dire “io c’ero” ma perché dovevo cantare  altrimenti sarei stata esclusa come tutti i cittadini comuni che stavano fuori dalla porta.

Il mio ricordo in questo momento va sicuramente alla carissima compagna di studi , il soprano Giusy Devinu, che non c’è più,  e che in quell’occasione era una delle due soliste con un’altra cagliaritana, il contralto Bernadette Manca di Nissa.

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