La nuova storia dei miei avi: I Capra (3 parte)

Qualche giorno fa ho pubblicato a grandi linee la storia dei miei avi da parte di mia nonna paterna, quella della famiglia Capra. Questa famiglia segna un importante momento storico commerciale della Sardegna. Infatti, la famiglia Capra ha contribuito notevolmente alla diffusione di vini pregiati (ed altri prodotti alimentari) non solo nell’isola, ma anche all’estero essendosi servita di mezzi di trasporto all’avanguardia come i treni (parliamo di metà ‘800), motonavi e velieri. Giovanni Battista Capra fu un vero pioniere.

Per questo motivo ho ricevuto tantissime mail e messaggi di persone che hanno conosciuto i discendenti dei Capra e molti  di loro sono addirittura miei parenti, cioè discendenti dallo stesso capostipite. In particolare mi è arrivata una nuova versione della storia , proprio da un lontano cugino, Luca Porru, discendente di Lincoln Capra, (vedi post precedente), il quale ha svolto ricerche approfondite  consultando documenti di battesimi, matrimoni ecc. La sua versione è decisamente diversa e stravolge tutto ciò che mi hanno tramandato i miei genitori, nonni zii e prozii. E’ giusto quindi che se ne venga a conoscenza dal momento che nella rete le notizie sono sempre le stesse e forse non proprio giuste.

Sono un bisnipote di Lincoln Capra ( mia

nonna Vittoria era sua figlia) per cui i nostri bisnonni erano fratelli.

Sono molto legato alle memorie di quel ramo della mia famiglia perché

nonna buonanima mi ha sempre parlato di loro e della loro storia, e
inoltre mi occupo per lavoro , di storia della famiglia in Sardegna. Volevo

solo dirti che il luogo di nascita del nostro Giovanni Battista Capra  (che immagino avrai preso da libri che riportano dati presi da una vecchia tesi di laurea su Quartu) non è Castelbolognese, ma Cagliari. 

Il G.Battista Capra di Castelbolognese è in realtà un omonimo, che si distinse come garibaldino nelle guerre di indipendenza. In realtà il nostro avo era nato sempre nel 1833 ma a Cagliari, nella casa di famiglia in via Manno dove è nata pure mia nonna.

Era figlio di Salvatore Capra, ricco negoziante della Marina e di Angela Ritzu. Questi dati oltre che dai libri parrocchiali, li ho verificati visitando la cappella di famiglia nel cimitero vecchio di Quartu, la prima in fondo a destra entrando dall’ingresso principale, subito dopo la chiesetta medioevale di san Pietro di Ponte.

Che Giovanni Battista Capra fosse un simpatizzante o che conoscesse Garibaldi personalmente è certo, e una prova è il fatto del battesimo di

Giuseppe Garibaldi Capra da parte del Generale ( per procura da Caprera dell’amico comune Enrico Serpieri), come si può desumere dall’atto di battesimo di tuo bisnonno.  Sul fatto che G. B Capra Ritzu fosse un vero garibaldino, c’è invece più incertezza; credo che probabilmente avrà finanziato qualche impresa garibaldina, cosa comune all’epoca da parte della borghesia in ascesa italiana, ma in realtà non figura in nessuno degli elenchi ufficiali dei garibaldini. Credo che l’omonimia abbia contribuito al formarsi di questo equivoco, ma bisognerebbe fare ricerche più approfondite che in questo momento non sono in grado  di fare.  A volte le memorie familiari per quanto affascinanti , perdono il filo della verità storica per addentrarsi nel campo della fantasia.

Per quanto riguarda il mio ramo, mio bisnonno Lincoln era il direttore del reparto vini fini e mosto della Vinalcool di cui aveva un piccolo pacchetto di azioni. 

La foto sottostante ritrae un momento di vacanza di alcuni fratelli e cugini  Capra,  in una delle case di famiglia  probabilmente a Quartu Sant’Elena intorno al 1910

 

 

 

 

 

 

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