Due inaugurazioni nel segno della crisi


Si inaugura oggi il Festival del Maggio Musicale Fiorentino, il più antico Festival musicale insieme a quelli di Bayreuth e Salisburgo, in uno dei teatri più importanti d’Europa. Ma anche al Teatro lirico di Cagliari oggi si apre la Stagione Lirica più discussa da quando è nato il teatro.
Due situazioni molto vicine a causa del grande debito che caratterizza i due teatri. Infatti come per il Lirico di Cagliari, anche il Maggio Musicale è a rischio chiusura.
L’inaugurazione di un Festival, di una Stagione dovrebbero essere momenti di grande gioia per le città, per due città così importanti ammirate in tutto il mondo per l’arte, la cultura, il turismo.  E invece, l’aria che si respira sembra quella che c’è quando in una casa c’è un malato di cancro a cui hanno dato poche ore di vita. A Cagliari si lotta da anni affinchè il Teatro possa rimanere in vita con una dirigenza onesta e responsabile che sappia amministrare quel poco che è rimasto dai finanziamenti pubblici, che sappia valorizzare e integrare questa macchina culturale col turismo rendendo un’unica fonte di ricchezza a disposizione di tutti. Dicasi lo stesso per il teatro del Maggio Musicale di Firenze.
Come è possibile chiudere un teatro a Firenze? Amici, stiamo parlando di Firenze una delle più belle città del mondo!! Se chiude il teatro presto potrebbero chiudere i musei e le scuole . Impensabile!! Sarebbe lo sfascio totale di una Nazione! Certo chi non ha la mente aperta all’evoluzione  non può capire tale importanza. Allora queste persone devono stare da altre parti e non dirigere luoghi di crescita culturale.

Confindustria Firenze e Bassilichi hanno acquistato i biglietti rimasti liberi e ne fanno OMAGGIO a chi li richiede … Potrebbe essere una grande occasione per chi volesse conoscere il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

Ecco un esempio di sponsor responsabili: perchè non favorire e incrementarli?

Signor Ministro Massimo Bray, lei che è un uomo di cultura, si adoperi affinchè coloro che hanno in più possano metterlo a disposizione della cultura e dell’arte come avviene nelle più importanti città del mondo, naturalmente con delle agevolazioni fiscali!

 L’Otello sarà l’opera che aprirà la stagione Cagliaritana mentre a Firenze sarà  il Don Carlos. Due opere verdiane per ricordare i 200 anni dalla nascita di un grande genio italiano della musica: Giuseppe Verdi. Lui è italiano e in Giappone fanno file infinite per poterlo ascoltare. In Giappone…e in Italia invece? Già, in Italia gli stiamo chiudendo le porte.

Voglio chiudere con questo frase di Maurizio Crozza : L’italia è fornita di un patrimonio artistico di immenso valore, ma nonostante questo “il Louvre da solo incassa il 25% in più di tutti i musei italiani messi insieme”. Ma non è tutto: secondo gli ultimi sondaggi il nostro Paese è ultimo in Europa per le spese destinate alla cultura.

E intanto guardate questo video http://www.la7.it/crozza/pvideo-stream?id=i695396

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *