La lavorazione dell'Ossidiana

Una forma artistica affasciante è anche quella della lavorazione della pietra. Oggi in particolare vi voglio parlare di una pietra particolare: l’ossidiana.
L’ossidiana è un vetro vulcanico la cui formazione è dovuta al rapido raffreddamento delle lave.
All’interno dei vulcani le temperature e le pressioni sono così elevate da fondere i silicati dando origine alla lava. La lava a contatto dell’aria, si raffredda molto rapidamente dando origine all’ossidiana. Il veloce raffreddamento non consente agli atomi di ordinarsi per formare un cristallo. L’ossidiana è un vetro naturale, del tutto simile a quello di produzione umana.
È utilizzata per fabbricare collane preziose e punte di armi.

Il ritrovamento di numerosi utensili, gioielli e coppe di raffinata fattura, in diversi siti archeologici Italiani, Europei e nord Africani, ha accresciuto negli anni l’interesse per l’ossidiana. La sua importanza viene sottolineata dalle numerose opere esposte nei musei di tutto il mondo, trai quali quello di storia naturale di Milano che conserva gelosamente un bel frammento di ossidiana nera traslucida.

Recentemente l’UNESCO, nell’assemblea generale tenutasi a Parigi dal 24 ottobre al 12 novembre 1997, ha accolto favorevolmente la proposta di riconoscimento del valore internazionale del “Parco Geominerario Sardo“, all’ossidiana viene quindi attribuito un grande valore storico. Le testimonianze archeologiche dimostrano che la sua area di estrazione costituisce, probabilmente, la più antica miniera conosciuta in Europa.
Fra gli artisti che si dedicano alla lavorazione di questa pietra, vi voglio segnalare le opere di Baldo che si potranno ammirare in una mostra collettiva di artisti che si terrà a Cagliari nell’ex Liceo Artistico in piazzetta Dettori il 2 Marzo 2013.

 
 

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