E’ la prima volta che in prossimita’ delle elezioni mi ritrovi a non sapere a chi dare il voto. Profondamente delusa da questa politica fatta solo di prese in giro, di imbonitori televisivi, indagati, escort, imbroglioni ecc. ecc. , l’istinto sia quello di non darlo a nessuno. Ma siccome andare a votare e’ compito di ogni cittadino, non guardero’ più a coloro che mi dicono vota tizio o vota caio, perche’ garantisce trasparenza, posti di lavoro, onesta’ e bla bla bla. Daro’ il mio voto a chi, incensurato, sara’ in grado di togliere dai pasticci il mio teatro, il teatro Lirico per intenderci. Toglierlo da quella melma cui sta affondando senza aver nessuna colpa. Non guardero’ piu’ al colore politico, ma guardero’ ai fatti e all’onesta’. Ci sara’ anche a chi del mio voto non importera’nulla, pazienza.C’e’ chi il voto lo vende per soldi, io, diciamo, che lo vendo in cambio di azioni concrete e oneste. E’ forse vietato?