Questa mattina attendevo l”apertura del negozio “Martello“, in via Sassari, per acquistare una “Conetta” . Speravo di incontrare la signora Matilde Martello per farmi raccontare la bella storia di questo antico negozio, e poterla conservare così in un video, nella Banca della Memoria.
Ad aprire il locale però c’era un dipendente, gentilissimo, che mi ha servito e dato l’opportunità di fare alcuni scatti per il mio blog, di modo da far conoscere alle nuove generazioni e conservare ancora nel tempo la storia di questa centenaria attività.
Nel 1880 un giovane friulano , Antonio Martello, arrivava a Cagliari in compagnia di due amici, Ferrucci e Miorin. Erano appassionati di caccia e d’avventura e volevano conoscere questa terra esotica e ancora sconosciuta: la Sardegna di allora.
Affascinati da questa terra decidono di fermarsi, mettendosi in affari. Miorin divenne un rappresentante, Ferrucci fondò una sartoria e Martello divenne il concessionario per la Sardegna dei mitici “Borsalino“.
Nel 1905 ottiene la licenza per poter aprire un negozio nel Corso e successivamente, negli anni 30, in via Sassari .Fu subito un successo. Il negozio ha servito i personaggi più illustri sia del mondo della politica che della cultura cagliaritana ma non solo.
Negli anni ’60 però, ci fu una crisi per via delle mode che cominciavano a cambiare, ma “Martello” aveva una grande risorsa, quella dei “berretti”, che hanno servito così mezza Sardegna.
Questo negozio vive ancora oggi grazie appunto alla figlia Matilde che alla soglia dei 100 anni serve ancora i suoi clienti personalmente.
E’ situato nel centro storico di Cagliari e consiglio vivamente a chi ancora non c’è stato, di farci un salto. Si trovano i modelli di cappelli tra i più svariati, di tutte le taglie e per qualunque età. Gli arredi sono ancora quelli di allora ed è bellissimo poter osservare i manichini, le cappelliere, gli specchi e le vetrine nello stile dei primi anni del 1900.
Martello – via Sassari,94 – 09124 Cagliari (CA) Tel: 070653732
Ho conosciuto il negozio perchè da ragazzo usavo ” la visiera ” mentre mio padre e mia madre si servivano da Martello per acquistare i cappelli che andavano di moda in quel periodo . . Ricordo che ” Martello ” era sinonimo di cappello o di qualsiasi cosa ci si mettesse sopra la testa . . Credo di aver conosciuto il capostipite e consorte ma non li ricordo perchè il tempo passa per tutti. Comunque apprezzo la Vs. iniziativa che, oggi, seppur ” giovane ” 66enne ma con mal di schiena, per 15 minuti è ritornato il giovane 14enne di allora (1960) .
Grazie per questo contributo storico.
ricordo con molto affetto quel negozio in quanto siamo cresciuti nel corso vittorio emanuele,mio padre era un cliente del negozio,mio padre ha imparato il sarto proprio con la sartoria FERRUCCI amico del sig.MARTELLO che poi lasciò per lavorare a l’unione militare ecc.ecc.io sono ormai in pensione,e ancora mi servo in quel negozio.un affettuoso saluto da me e la sua Cagliari.