I politici, la lirica, la cultura

Chi decide della nostra vita di musicisti?
A chi diamo mandato per mandarci tutti a casa?
Le eccellenze culturali come le Fondazioni Lirico sinfoniche in Italia che hanno avuto padri fondatori del calibro di Toscanini, in mano a politici che non sanno nemmeno di cosa stanno parlando!!
Ma stiamo scherzando??
L’ Italia sta diventando la barzelletta d’Europa.
La lirica Italiana, e parliamo dei nostri autori…dei nostri meravigliosi artisti, una produzione che ha reso il nostro paese famoso nel mondo e che ha creato intorno a questo meraviglioso mondo anche un indotto di enorme importanza economica, in mano a politici di abissale ignoranza in merito al nostro settore, politici che evidentemente non si rendono conto dello sfregio culturale inferto a tutti noi che in questo mondo ci viviamo, lavoriamo, abbiamo fatto sacrifici enormi per arrivare all’altissima professionalità che serve per suonare uno strumento, cantare un brano lirico, montare una scena, creare un costume, inventare una scena, illuminare i sogni!!!!
Ma con chi stiamo parlando??
Mi chiedo quale Paese civile, indegno di tal nome, si priva di una delle realtà più luminose della sua storia, realtà che lo ha reso un Paese rispettato e adorato nel mondo!!
Con chi stiamo parlando???
In nome della crisi non si può smantellare la storia del nostro Paese. Equivale a voler smantellare le fondamenta della nostra Costituzione!!
Caro politico indegno, che stai minando la nostra realtà fatta di persone che svolgono un lavoro altamente specializzato, persone che nel loro lavorare insieme creano sogni, creano cultura e tengono alto il nome del nostro paese, caro politico indegno di portare questo nome in virtù di scelte miopi e idiote, ti rendi conto caro politico indegno che stai facendo un errore che si ripercuoterà nel futuro di tutti noi, nella società civile, e che manderà a casa migliaia di lavoratori ?? Ma quanti sono i musicisti in Italia?? Quanti sono i lavoratori dello spettacolo in Italia?.
Siamo pochi e produciamo moltissimo da anni per tenere alta l’immagine di questo paese!!
Caro politico indegno di portare questo nome, ti rendi conto che uccidendo il Teatro Lirico fai morire la nostra storia, fai morire il nostro amore per i giovani che non avranno mai più la possibilità di elevarsi culturalmente, di elevare l’anima e lo spirito con la musica e i sogni che vengono creati nei nostri palcoscenici italiani.
Mi rivolgo invece a te politico illuminato…Rifletti e combatti questo scempio che si vuole perpretrare in nome del nulla, in nome di un risparmio che poco avrà a che fare con il risollevarsi dalla crisi e molto avrà a che fare con la volontà di renderci tutti più brutti e ignoranti!
Mi rivolgo a te politico illuminato che ancora nel tuo sangue fai scorrere forse le note di Verdi, Puccini, Wagner, Mozart e tanti altri meravigliosi autori che avrai sentito da bambino. magari in una ninna nanna, forse avrai ascoltato alla radio o forse avrai amato a Teatro, immergendoti per quelle due ore di spettacolo che per noi significano anni di studio, di sacrificio e di vita…Caro politico illuminato ti chiedo da umile musicista di renderti più significante per tutti noi e combattere questa proposta orrenda di legge che ci vedrà chiudere tutti a uno a uno…
Questa legge indegna che vuole dare la responsabilità della gestione delle Fondazioni Lirico Sinfoniche alle Regioni che in questo momento storico non possono permettersi un esborso economico pari al cinquanta per cento del finanziamento statale detto Fondo unico dello spettacolo e che finora è stato a carico dello Stato.
Abbiamo sofferto noi lavoratori dello spettacolo lirico in questi anni, abbiamo tagliato il tagliabile, hanno ridotto all’osso i finanziamenti per questo settore…. ora con questa legge vergognosa ci vogliono eliminare per sempre.
Come le candeline all’arena di Verona che si spengono un po alla volta nelle sere d’estate, solo che per noi si spegneranno per sempre…e purtroppo non si riaccenderanno mai più!!!

Silvia Russo – Artista del Coro – Teatro verdi – Trieste

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