Attimo

Se dovessi  domandare al primo passante per la strada se ha mai ascoltato musica contemporanea, sono certa che mi sentirei rispondere un secco no. Io invece sono convinta del contrario. Infatti la musica contemporanea è un po’ dappertutto ed in particolare come colonna sonora di molti films. Quando però la si ascolta in concerto sembra una cosa assurda e spesso di cattivo gusto. Insomma difficile da apprezzare.
In occasione del Concerto di Natale  al Teatro Lirico di Cagliari, sarà eseguito un  brano per coro femminile ed orchestra che trae  ispirazione (e testo cantato) da una lirica della poetessa polacca Wislawa Szymborska. Il brano è tratto dalla raccolta Attimo, appartenente a «La gioia di scriveretutte le poesie (1945-2009)», edita, in Italia, da Adelphi e musicata da Michele Dall’Ongaro. 
Questo brano (come tutta la musica contemporanea d’altronde)presenta moltissime difficoltà sia musicali (il ritmo cambia in continuazione) che d’intonazione . Noi esecutrici dobbiamo fidarci esclusivamente del nostro orecchio in quanto l’orchestra, avendo anch’essa una scrittura complessa, suonerà senza sostenerci. Ma questa è una caratteristica della musica contemporanea. Se nella musica classica le voci e gli strumenti si compensano, in quella contemporanea quasi sempre ognuno percorre strade diverse.
Io suggerisco di leggere bene il testo prima dell’ascolto e sono certa che poi, la musica vi farà rivivere la poesia come in un film con la sua colonna sonora.
Sopra un’anteprima della partitura che ricorda un po’ le zampette di un gatto. ,magari è stato proprio il gatto ad ispirare il musicista.

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