5 commenti

1. Lirica? al massimo la inserirei in una categoria musical! io direi Leggera. L’uso del microfono e sopratutto dell’effetto eco non consente una corretta valutazione. Inoltre l’esecuzione è troppo “libera” e non rispetta la scrittura del compositore, cosa che nel barocco poteva essere consentita, sempre nei limiti, così non è nel repertorio verista e del melodramma in genere.

2. ehm…dimenticavo di inserire una cosa non da poco 🙂 la tonalità usata è mi maggiore quella originale la bemolle! due toni sotto!

3. Buon pomeriggio, eccomi di ritorno.. Finalmente, dal telefono ero veramente impedita.
   Natalia e’ Celestiale con la sua voce, va oltre l’ascolto Che io definisco ” UMANO”.
   Davvero incantevole.

4. Sono d’accordo con Ciresell, però ritengo che la sua categoria possa essere quella del settore voci leggere e non perchè non sia all’altezza della lirica. la sua è una voce interessantissima, ma l’esecuzione della romanza si discosta musicalmente dall’originale essendo in un’altra tonalità e in diversi addirittura diversa da ciò che ha scritto Puccini

5. Volevo aggiungere una considerazione dovuta ai commenti di Fabrizio ( di cui io ho stima ovviamente)..
   A volte quando si e’ giovani si sbaglia repertorio, si sbaglia genere, anche la tecnica puo’ non aver risultati se non adeguata perche’ soggettiva.
   Questa voce non e’ da buttar via.
   A prescindere che la ragazza fara’ lirica o leggera ( sono due cose diverse)
   Si puo’ trovare un margine di repertorio che valorizzi le sue capacita’.
   Mi ricordo ancora le parole della mia insegnante di pianoforte..
   Diceva sempre che e’ troppo facile farsi un nome con un musicista che ha gia’ un certo tipo di talento..
   Proviamo ad ottenere dei risultati equivalenti con ragazzi che devono studiare di piu’ per ottenere gli stessi obbiettivi
   Li sara’ ancor piu’ GRANDE il Maestro.