…il monaco .
E’ il caso di dirlo guardando queste foto pubblicate dal sito opera chic.
Un tempo, quando si parlava di un/a cantante lirico lo si immaginava quasi sempre in sovrappeso, e vestito in maniera classica: giacca e cravatta ,abiti da sera molto rigorosi per le donne. Tutto sicuramente molto classico
Ma la moda si sa, cambia anche in quegli ambienti che parevano imbalsamati come appunto il mondo dell’Opera.
Sono rimasta stupefatta nel vedere le foto del celebre baritono uruguaiano Erwin Schrott , che si è presentato al Festival di Salisburgo abbigliato come un rockettaro accanto alla sua attuale compagna Anna Netrebko anch’essa cantante avvenente dalla splendida voce di soprano.
Erwin Schrott , lo abbiamo conosciuto a Cagliari, all’inizio della sua fortunata carriera, in una produzione di Macbeth. Colpì subito la sua splendida voce di bas-baritone ma soprattutto la sua avvenenza. Si distaccava appunto dal modello all’antica del “cantante lirico” , per via del suo fisico atletico . Ha poi incontrato nel suo cammino un’altra bellissima e bravissima, Anna Netrebko, da cui pare diventato inseparabile.
Eccoli al loro arrivo nella celebre cittadina di Salisburgo come due divi di Hollywood, abbigliati in maniera decisamente eccentrica.
Erwin Schrott è un grandissimo baritono, ma gli piace fare il "macho" ed ora sta veramente esagerando.
Ha trascinatgo in questa "moda" anche Anna Netrebko la quale, essendo ingrassata non poco dopo la gravidanza,
vestita come nelle fotografie che avetew mostrato, è assolutamente ridicola.
Tra parentesi, io li conosco ambedue personalmente.
Lei era molto meglio quando era im coppia co Rolando Villazon, la famosa "coppia di sogno dell’opera" ai tempi
della Traviata (2005 Salisburdo), oppure l’Elisir d’amore (pur 2005 Vienna), o anche Manon (2008 Berlino).
Ora vedremo come andrà a finire co loro…..
secondo me anna netrebko è una straordinaria cantante, una delle migliori al mondo. Inoltre mi pare una donna bellissima, anzi (de gustibus non disputandum est)è molto più bella ora che è grassa.
L’ho vista ieri sera in Manon di Massenet, truccata come Marilyn Monroe: splendida fisicamente ed artisticamente, capace di mettere in mostra, oltre che una bella voce, un meraviglioso fisico attraente ed una recitazione trascinante che non ha offuscato la bellezza della musica del compositore francese. E… mi credete? per un momento ho invidiato il tenore che se l’èstretta e se l’è baciata (sia pure in finzione scenica), specie nella affascinante e provocante scena della lettera…