La Creazione

Elisabetta Scano sopranoIn questi giorni , in occasione del Festival di Sant’Efiso, ma anche in corrispondenza della settimana Santa, è in corso di preparazione al Teatro Lirico di Cagliari, la Creazione del compositore Haydn. Questo oratorio  fu composto per tre voci soliste (soprano, tenore e basso), coro a quattro voci (soprani, contralti, tenori e bassi) e una grande orchestra tardoclassica, comprendente: 3 flauti, 2 oboi, 2 fagotti, controfagotto, 2 corni, 2 trombe, 3 tromboni, timpani, e gli usuali strumenti ad arco, composti da violino, viola, violoncello e contrabbasso.

I recitativi vennero assegnati al clavicembalo che nell’esecuzione cagliaritana sarà suonato da Gaetano Mastroiaco

Ci sono pochi dubbi, che Haydn desiderasse ottenere alti volumi di sonorità (relativamente agli standard del suo tempo) anche se poi lui stesso cambiò tra la prima rappresentazione privata e quella pubblica. Infatti Haydn inserì ulteriori parti strumentali e alla premiére pubblica vennero impiegati ben 120 strumentisti e 60 cantanti.

Le tre voci solistiche rappresentano arcangeli, i quali raccontano e commentano i sei giorni della Creazione: Gabriele (soprano), Uriel (tenore) e Raffaele (basso). Nella terza parte il ruolo di Adamo come di consueto, seguendo la prassi di Haydn, viene ricoperto dal solista che canta la parte dell’Arcangelo Raffaele, mentre Eva spetta al solista che canta nel ruolo dell’Arcangelo Gabriele.

Tuttavia alcuni direttori affidano i cinque ruoli a cinque cantanti diversi.

È vero anche che nella Creazione vi è un passaggio per un/una solista contralto, il/la quale però canta solamente nel coro finale e in questo caso è affidato alla collega contralto Caterina d’Angelo.Caterina D'Angelo contralto

Il coro è impiegato in una serie di monumentali passaggi corali, dei quali alcuni celebrano la fine dei sei giorni della Creazione.

L’orchestra suona spesso senza accompagnamento del canto, principalmente negli episodi musicalmente descrittivi: il sorgere del sole, la creazione di diversi animali e naturalmente nell’ouverture, vi sta la famosa descrizione del caos che precede la Creazione.

La direzione è affidata ad uno specialista Filippo Maria Bressan mentre tra le voci solistiche ritroviamo la cagliaritana Elisabetta Scano soprano,  il basso Jakob Zethnner e il tenore  David Danholt. Il maestro del coro è Fulvio Fogliazza.

Una curiosità: il direttore Bressan ha voluto la disposizione del coro diversamente da come siamo abituati (donne davanti e dietro uomini), ma  diviso in due blocchi orizzontali. Alla sua destra le voci maschili e alla sua sinistra quelle femminili, davanti le voci chiare (soprani e tenori) dietro voci scure (contralti e bassi).

disposizione-corale-barocca

3 commenti

  1. Molto brava Betty!!! Un ruolo difficile e molto impegnativo,interpretato benissimo!!

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