Ricevo da tal signor Dinamite bla questo lungo commento che metto più in evidenza pubblicandolo in forma di post.
Chiunque può commentare ed esprimere il proprio pensiero.
Caro signor sindaco di Cagliari,
so che lei è curioso come una scimmietta e non resisterà alla tentazione di andare a vedere nei vari blog cosa si dice sulla “sua” (e di tutto il CdA) scelta del nuovo sovrintendente per il Teatro Lirico di Cagliari.
Così, siccome credo che farà anche un giro da questo parti, colgo l’occasione per farle notare che lei, poco tempo fa, ha dichiarato alla stampa locale di essere corresponsabile del disastro economico del Lirico perchè, da presidente, non si è mai curato di verificare che le persone da lei messe a gestire ed amministrare stessero operando correttamente.
Che dire? Complimenti per la sincerità, anche se tardiva… Troppo tardi e troppo poco, aggiungerei. Lei e tutto il CdA, ad esclusione del dott. Serci, siete effettivamente corresponsabili di quanto è accaduto, ma ora sembrava giunto il momento di rimediare in qualche modo.
Lei ha avuto più volte fra le mani la possibilità di fare delle scelte che dessero un forte segnale di volontà di cambiamento, e le ha avuto fino a poche ore fa. Una di queste era la possibilità di affidare la sovrintendenza a Claudio Orazi e invece la scelta è caduta su un nome il cui curriculum si può riassumere in una parola: fallimento.
Capisco che ci siano impegni politici e non sempre si possa agire in autonomia, ma lei avrebbe dovuto avere il coraggio di fare una scelta diversa. Ma poteva rifarsi: poteva assegnare la direzione artistica al tenore Gianluca Floris, di cui lei conosce i dettagli e la bontà del suo progetto. Invece cosa ha fatto? Prima ha dato un incarico fantasma ad un signor Carneade-Cuccia che oltre a portarsi via circa 12.000 euro per due mesi, non ha fatto altro che essere un addobbo nell’ufficio occupato per sessanta giorni, e ora che potrebbe ancora rimediare non si sbilancia a pronunciare quel nome che tutti vorrebbero come direttore artistico. Signor sindaco, a che gioco giochiamo? Io, come tanti altri cittadini di Cagliari delusi dalla sua amministrazione, non so chi voterò alle prossime elezioni politiche ma di sicuro so per chi non voterò e non voteremo: Emilio Floris. L’unica cosa positiva di questo 2011, e non per merito suo, è che fra poco lei non sarà più il sindaco di Cagliari.
Firmato Dinamite Bla.
Commento riferito a questo mio post precedente