La nonna e il nipotino passeggiano nel grande Parco della Musica, presi per mano. Il bambino è curioso ed è attratto, come tutti i bambini, da ciò che lo circonda: le piante, i fiori, il fiume artificiale, i cigni , ma soprattutto dalla grande struttura diroccata che si affaccia sul parco.
– “Nonna, cosa è quello?” Chiede il bambino riferendosi al grande palazzo che domina il Parco.
“Quello, amore,era un Teatro“.
– “Nonna, ma cos’ è un Teatro?”
– “Amore, hai mai sognato di volare? Uno di quei sogni che non volevi passassero mai?”
– “Si nonna, e poi quando mi svegliavo volevo riaddormentarmi per rifarlo!.
– “Ecco, il Teatro era uno di quei luoghi dove la gente pagava un biglietto per sognare di volare, per distrarsi dai guai del mondo, per passare qualche ora in compagnia degli amici, per godere di tanta musica anche ad occhi chiusi”.
– “Era bello, nonna? Tu ci sei mai stata in un Teatro?”
La nonna osserva il nipotino con tenerezza, e si commuove davanti al suo sguardo innocente.
– “Si, ci sono stata, tante volte, molto tempo fa“.
– “Ma perchè adesso non si può più entrare? Perchè è tutto vecchio e rotto?”
Una lacrima solca il viso della nonna perchè davanti a questa domanda non riesce a dare una risposta.
Il bambino l’accarezza, la prende per mano e preferisce riprendere la passeggiata.