Ad ogni Natale l’apertura dei pacchi regalo è accompagnata sempre anche dai ricordi della nostra infanzia e dai regali che ci sono rimasti nel cuore accompagnati dalla nostalgia degli gli anni che passano, quelli dei bambini che diventano uomini e non godono più di quei momenti magici di gioia indescrivibile.
Impossibile non scavare nella memoria per cercare di ricordarsi del regalo più bello ricevuto! A me ad esempio, ancora oggi , ad ogni Natale, mi torna alla mente un regalo ricevuto forse quando avevo 3 anni, ma che è sempre rimasto impresso come un marchio indelebile: un pianofortino in legno, con la seggiolina.
Un sogno che poi nel tempo si è consolidato perchè, a distanza di anni, quando mi è stato regalato un pianoforte vero dai miei genitori, come strumento dei miei studi, la gioia si è rinnovata ed ancora oggi, quando lo guardo, e mi accorgo che sta invecchiando con me, ho quella nostalgia che mi riporta alla mia prima infanzia e a quegli anni spensierati che non torneranno mai più.
Parole emozionanti ke condividiamo pienamente…. otto carissima, xchè naturalmente ricordano l’infanzia di ognuno di noi…; non è vero assolutamente ke stai invecchiando; se dovessimo usare un detto potremmo dirti ke il vino invecchia nelle botti buone…; ma tu dimostri di avere uno spirito ancora giovanile e soprattutto libero; sei combattiva, determinata (specialmente in questo non bellissimo momento della tua lunga e apprezzabile carriera artistica) e credi – come del resto lo crediamo anke noi -, nella FEDE e NELLA SPERANZA E NELLA FORZA DI AMARE IL TUO PROSSIMO, TUTTI IMPORTANTISSIMI DONI spirituali che vengono direttamente da Nostro Signore CHE SARA’ SEMPRE CON NOI.
IN QUESTA GIORNATA DEDICATA DALLA CHIESA AL PRIMO MARTIRE CRISTIANO, STEFANO, TI E VI SIAMO PARETICOLARMENTE VICINI CON L’AFFETTO DI SEMPRE.
LANFRANCO E ANNARITA