Eli_049Sofia, 16 Novembre ore 15

Dopo un pasto veloce e con tutta la stanchezza della gita, eccoci pronti per il secondo spettacolo di S’Urtima Jana. Dentro di noi ora avevamo anche lo spirito nuragico appena vissuto (ma anche una grande quantità  di fango nelle scarpe e nei vestiti). ma pronti per affrontare la scena più intensamente.

Ci presentiamo all’ingresso del museo d’arte moderna dove ha sede Sardica, il circolo dei sardi che ci deve ospitare, ma ecco giungere l’ennesimo imprevisto.

All’ngresso, una guardia bulgara ci fa segno che il museo  è chiuso.

I.S.Basile e gli alunni del MatteiCerchiamo di spiegargli in inglese che non siamo visitatori ma gli attori della compagnia ecc. ecc. Lui con faccia sempre più burbera risponde senza capire e senza porsi alcun dubbio. Albix chiede la cortesia di chiamare un direttore responsabile. Ecco che arriva una  donna che parla bene l’inglese e che, una volta risolto il malinteso ci fa accomodare.

Abbiamo saputo poi che era stata appena allestita la mostra su Salvator Dalì e che c’erano severe misure di sicurezza.

Ma i problemi non finiscono qui. Tutta l’attrezzatura che riguarda l’amplificazione non esiste e noi che avevamo al nostro seguito basi con mixer ed MP3 non avremmo potuto fare nulla. Il mio impegno come fonico, che era andato fortunamente a buon fine nella precedente rappresentazione,  a quanto pare era già finito.

Ho cercato di farmi venire delle idee affinchè lo spettacolo potesse svolgersi anche senza musica. Le idee c’erano, non c’erano le voci. Lo stress del viaggio e tutte queste emozioni aveva tolto a quasi tutti i ragazzi, la voce, almeno quella necessaria per cantare. Chi recitava, bene o male poteva fare qualche cosa. Eravamo, come suol dirsi in sardo, “nella bagna fino al collo“!!studenti

C’era un’impianto stereo e l’unica cosa da fare, sarebbe stato trovare un PC per trasformare almeno una parte delle musiche in CD. Fortunatamente il circolo aveva a disposizione questo e in un battibaleno abbiamo optato per questa soluzione.

Lo spettacolo, seppur con mille inconvenienti è andato a buon fine ricevendo dai soci e dai ragazzi della scuola locale, tantissimi applausi e dimostrazioni d’apprezzamento.

Ormai tutti avevamo raggiunto la misura max di stanchezza e nonostante la cena offerta nel più bel ristorante sardo di Sofia, non si vedeva l’ora di ritornare nella nostra amata isola.

Anche il rientro ha avuto tantissimi imprevisti, naturalmente con la Ryanair: molti bagagli superavano il peso a causa dei ricordini e in tanti sarebbero rimasti a terra se alcuni non si fossero vestiti a strati per poter svuotare le valige. In aereo i ragazzi hanno intonato alcune canzoni ritmate in ringraziamento al prof. Basile da loro molto amato anche per queste iniziative d’ istruzione un po’ fuori dagli schemi. Un’esperienza scolastica ricca di insegnamenti che non dimenticheranno mai.

Curiosità:

In tutti questi giorni non abbiamo mai trovato un ristorante che servisse la frutta. Si usa il piatto unico esclusivamente a base di carne (moltissimo pollo fritto) condite con salsette piccanti,verdure miste e dessert finale.Eli_020

I taxi, in maggioranza sono abusivi e i consigli sono quelli di contrattare il prezzo prima di salire.

Si può pagare benissimo anche con i nostri bancomat anche nei negozi attrezzati

Si parla l’inglese solo negli alberghi e negli uffici di cambio, ma nei grossi centri commerciali abbiamo trovato giovani commessi che utilizzavano il traduttore di Google per comunicare con noi. Ottima idea!

circolo dei sardiRingraziamenti:

Un grazie infinito (per aver permesso questa bellissima esperienza agli studenti dell’Istituto Mattei di Decimomannu guidati dagli insegnanti Ignazio Salvatore Basile e Pina Soldovilla) ai rappresentanti del progetto Comenius per le giornate di Tartgoviste, ed ai rappresentanti del circolo Sardica: Carlo Manca, Alessandro Calia (v.presidente) al gen. Gianfranco Vacca presidente dell’associazione.

3 Responses

  1. Complimenti ad Albix ed a tutta la compagnia. Una bella esperienza per tutti. Complimentissimi per il tuo concorso. Ho ascoltato adesso il video con la prima classificata (meglio tardi che mai), E’ bravissima, ha una voce incredibile, per ampiezza, intonazione, un trillo perfetto come se ne sentono pochi, gli acuti tesi e perfetti. Davvero una gran voce. E poi ho una particolare passione per le vecchie arie spagnole. Il che mi ha fatto apprezzare ancora di più la sua interpretazione. Buona giornata…

  2. Rosella e Carlo, con Bruna e Giovanni e con Pasquale (dalla Lombardia, zona Legnano-Busto Arsizio) hanno potuto leggere solo ora, transitando dal blog di Albix, tutto l’interessantissimo resoconto cronologico del vostro fantastico viaggio in Bulgaria.
    Ci sarà occasione per ritornare su questo impegnativo appuntamento in terra bulgara, dell’esperienza che avete vissuto e che sicuramente offre infiniti spunti di riflessione e di considerazione.
    Al di là degli immancabili contrattempi, fatiche e sacrifici… il confronto con la quella realtà sociale… siete ritornati più ricchi, dentro, di cultura, mentalità, apertura e disponibilità intellettuale: comunque un guadagno personale sul piano umano, della conoscenza della gente e, è proprio il caso di dirlo, dei popoli…
    Complimenti vivissimi a tutti voi, ai bravi e pazientissimi organizzatori, anche se i problemi pratici possono avervi qualche volta condizionati.
    Un cordiale saluto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Romanzo giallo di
Ignazio Salvatore Basile
clicca sulla foto
Iscriviti con la tua email per essere sempre aggiornato

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Theitalianfoodaholic
Italian Food and Travel
Curiosità al Teatro Lirico

Archivi
Le mie videointerviste

</

Personaggi e interviste (1)

Francesco Demuro tenore

Visitatori

14785056

Le mie interviste per la Banca della memoria

Banca della memoria
Seguimi su Twitter
Racconti tra sogno e realtà

I corridoi del teatro

Era la prima volta (1 parte)

Era la prima volta (2 parte)

Assurdità in teatro

Un matrimonio molto singolare

Napoli: scippo con sorpresa finale

La bottega del quartiere

A.A.A. ragazzo timido cerca fidanzata

Details