Chi decide di fare una crociera generalmente la sceglie per poter conoscere tanti luoghi in breve tempo ma anche per un po’ di relax, almeno, questo è quello che abbiamo pensato noi. In 8 giorni, toccare 5 nazioni è stato davvero notevole, ma sono pur sempre 8 giorni.
La crociera propone le escursioni a terra che sono tra le più varie. Il consiglio è quello di acquistare quelle più semplici che comprendono il tour del luogo in cui si fanno le soste, magari in bus con la guida e con qualche pausa per acquistare souvenirs. A nostre spese abbiamo capito che se si cerca anche il riposo non si possono fare tour de force come quello che ahimè ci è toccato per Malta.
Bellissima e interessante con una guida simpatica e preparata, la giornata a Malta è stata davvero faticosa. Il bus ci ha portato dalla nave all’ingresso della capitale dell’isola, La Valletta, il resto a piedi sotto un sole che registrava 40° all’ombra. Visita ai vari palazzi e chiese (bellissima da vedere quella di San Giovanni con decorazioni in oro)e dove i Cavalieri di Malta erano i veri e unici eroi di tutto il bellissimo racconto storico di questo luogo. Mia figlia ha giurato a se stessa che il giorno che i professori le parleranno dei Cavalieri di Malta, si alzerà e uscirà dall’aula (quando si dice che il troppo storpia).
Quando la guida ha fatto però riferimento ai Savoia, anch’essi cavalieri di Malta, sono cominciati a diventare indigesti anche a me. Mio marito invece si è immaginato un ragionier Fantozzi dimenticato da tutti sull’isola di Malta, ma insignito con la croce e la divisa di Cavaliere!
Tutta la giornata compreso il pranzo (in un locale tipico strapieno come un uovo) siamo stati fuori. Al rientro in nave, verso le 18, l’unica cosa era potersi sdraiare e non sentire più nulla. Ma proprio quando si cominciava a riprender fiato ecco il nostro cameriere di bordo che entra, sempre involontariamente (acc, quel cartello rosso!!) mettendoci in riga. Forse voleva sapere cosa ne pensamo della sorpresa che ci aveva riservato. Al centro del letto una bestiola ci guardava sorridente. Era una composizione simpatica fatta con gli asciugamani che il filippino ci ha voluto regalare. Eccola.
Vabbè, in compenso il giorno dopo ci siamo potuti rilassare al centro benessere.
A proposito, se siete veramente maniaci del fitness, fatevi l’ abbonamento ma solo se pensate di utilizzarlo. In nave ci sono talmente tante attrazioni che il tempo sfugge e la palestra e i buoni propositi si dimenticano e alla fine il pacchetto è stata solo una spesa inutile. Se decidete poi per un massaggio veramente rilassante e allo stesso tempo terapeutico domandate della bravissima Mary Aco, una vera professionista filippina. E’ riuscita in una seduta a farmi passare il mal di testa e a non farmelo tornare per tutto il tempo della vacanza.
Per me cosa davvero rara.
Raccontaci la cosa più importante… al casinò hai vinto o perso ??? 🙂
Eh, eh, eh, vorresti saperlo? Diciamo che non ho perso nè vinto dal momento che la piccola somma che ho giocato l’ho recuperata qualche giorno dopo e mi son guardata bene dal rigiocarla.