Qualche giorno fa ho ricevuto una cartella esattoriale, di quelle che ti recapita un messo chiedentoti una firma senza alcuna spiegazione. Giustamente loro sono sono dei messi.
Quando ho visto la somma che mi si chiedeva, a molti zeri, mi sono gelata.
Com’era possibile?
Io ho sempre pagato tutto con regolarità e mi si diceva di aver evaso una somma esorbitante.
Già era impossibile ciò, non potevo aver evaso una somma così alta dal momento che ho delle entrate normali.
Sono andata a fondo e mi sono recata per spiegazioni nell’ufficio specifico.
Mi si diceva appunto di non aver dichiarato delle somme evadendo il fisco. Ho cominciato ad alterarmi dicendo che quelle somme non potevano essere possibili considerato ciò che avevo guadagnato. L’impiegata, mantenendo la calma mi diceva che se presentavo la documentazione che lo dimostrava, ero a posto.
La mia mattinata di riposo intanto è andata a farsi benedire aggiungendoci il nervoso e la rabbia per questa ingiusta richiesta.
Al rientro a casa mi sono immersa in una montagna di documenti degli anni passati (che per fortuna avevo conservato in buon ordine) cercando ogni documento che provava la mia innocenza in merito.
Sono passate diverse ore, che mi hanno tolto ancora del riposo e serenità.
Adesso tutto andava fotocopiato con cura e allegato ad un‘istanza che ho affidato al mio avvocato (mio marito per fortuna).
Poi di nuovo un’altra mattinata all’ufficio dell’entrate per consegna e per sentirmi dire: “è stato un errore nostro!!!”
Non ci ho visto più.
Chi mi ripagherà delle mie giornate di tempo e nervi che ho buttato per il loro errore?
La scusa è sempre quella: “è un errore del terminale.” Ma il terminale chi lo comanda? Voglio sapere chi è il responsabile di ciò, è un mio diritto, perchè come me, erano in tanti che facevano la fila lamentandosi di aver ricevuto cartelle sbagliate.
Credo proprio che sporgerò una bella denuncia per questo enorme disagio, ma a chi? Al terminale?
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Ma li mandi al diavolo!!!!
giusto mandarli al diavolo,però siamo sempre alle stesse,in Italia non c’è mai un responsabile,hanno informatizzato tutto,giustamente,ma le macchine non funzionano se non c’è un tecnico che le programma e a quanto pare,sopratutto nelle cose statali,comunali o regionali che siano hanno messo degli asini peggio di me che mi posso permettere l’improvisazione,loro no devono essere attenti e se quando sbagliano pagassero di persona queste cose non succederebbero più così spesso,siamo sempre contro lo stato ma in questo caso ,come nella maggioranza delle cose che non funzionano,la colpa è degli statali che poi si offendono se vengono chiamati fanulloni….