Conoscete il Kefir?

enzimi_kefirHo ricevuto in regalo da un’amica un pezzetto di kefir. Questa sorta di fungo granuloso permette al latte di cagliare e di produrre una bevanda tipo yogurt.
Sono andata alla ricerca di qualche notizia in più ed ho scoperto che è una delle colture lattiche più antiche fra quelle consumate ai nostri giorni, godendo di ampia popolarità in Russia ed nel Caucaso dove si ritiene si sia originato.
Storicamente l’ipotesi più probabile è che il kefir derivi dalla fabbricazione dell’ayran: bevanda acida e schiumosa anch’essa di provenienza caucasica. L’ayran viene prodotto attraverso la fermentazione del latte in recipienti di rovere, aggiungendo qualche pezzo di stinco di montone o di agnello.
Fra la gente dei pendii delle montagne del Nord del Caucaso c’e una leggenda, si racconta che Maometto abbia donato il kefir alla gente ortodossa ed abbia insegnato loro come produrlo.
Io non sono Maometto, ma anche io, come lui, ne faccio dono a chi me lo chiede perchè, dovete sapere che il kefir cresce a vista d’occhio e più diventa grande più bisogna aggiungere latte. Ma se non si consumano grandi quantità, bisogna ridurre la grandezza del fungo e di conseguenza buttarlo o meglio, regalarlo.
Quindi, faccio un appello a tutti gli amici (quelli che abitano dalle mie parti naturalmente) che lo vogliono, di farsi avanti.
Le proprietà del Kefir
Lb. brevis     Lc. lactis var. diacetylactis
Lb. casei     Lc. lactis subsp. cremoris
Lb. casei subsp. rhamnosus     Streptococci salivarius subsp. thermophilus
Lb. casei subsp. pseudoplantarum     Strep. lactis
Lb. paracasei subsp. paracasei     Enterococcus durans
Lb. cellobiosusLb. delbrueckii subsp. bulgaricu     Leuconostoc cremoris
sLb. delbrueckii subsp. lactis     Leuc. mesenteroides
Lb. fructivoransLb. helveticus subsp. lactis
Lb. hilgardiiLb. kefiri
Lb. kefiranofaciens [reclassification as L. kefiranofaciens subsp. kefirgranum subsp. nov]* .
Di seguito un video che spiega come utilizzarlo.


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6 commenti

  1. Buongiorno Otto
    Non sapevo si chiamasse così
    So per certo che lo Jogurt viene buono
    l’ho usato per parecchi anni per mio figlio
    Ci sn delle regole a cui attenersi
    a) ogni giorno rinnovarli lavandoli bene sotto l’acqua fredda
    b) scolarli bene
    riporre in un vaso di vetro a chiusura ermetica coprirli di latte fresco (intero )
    riporlo nuovamente in frigorifero
    c) la mattina seguente quel latte sarà diventato jogurt naturale
    Premetto i primi tempi avrà poca densità
    man mano che questa massa crescerà allora
    il risultato sarà uno jogurt più cremoso e omogeneo
    Il guaio è che ogni giorno è da rinnovare
    e questa massa cresce vertiginosamente
    Dopo aver distribuito il surplus a parenti e amici
    l’ho fatto per una decina d’anni
    poi mi sono stufata

  2. Grazie mille per le utili informazioni. Non sapevo si dovesse lavare sotto il rubinetto.

  3. ho trovato quete tue notizia molto interessenti, io ho una intolleranza al latte e derivati, lo yogurt mi piace tanto ma purtroppo mi fa star male, chissà che con questa innovazione mi diventi più digeribile

  4. ehm lo so,
    sia toccarli che vederli fanno senso
    Elenoire ( per caso… ) se mangi la jocca è la stessa cosa
    :: Proprio per una intolleranza di mio figlio avevo dovuto usarli
    ma nn cn il latte vaccino
    cn quello d’asina
    assurdo vero
    però poi cn il tempo qst genere di problema
    fortunatamente si è risolto

  5. si certo lo conosco, lo consumo…LO ADORO!!! Mi ha letteralmente messa in piedi durante i primi mesi della mia seconda gravidanza (peccato non averlo conosciuto prima) ed ora sto diffondendo il consumo a parenti e amici che però a causa del sapore un po’ acidulo ma soprattutto dell’impegno quotidiano (che poi è minimo) dopo un po’ mollano….e poi magari si vanno a comprare una confezione di LC1….bah…

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