cagliariLascio spazio in questo mio blog al collega Alberto Loi che desidera replicare ai  messaggi ricevuti dai tanti colleghi artisti e professori d`orchestra delle fondazioni liriche italiane.
Il decreto Bondi avra´causato molto malcontento ma in una cosa e´riuscito bene: tenere unita e salda la categoria di tanti artisti lavoratori dello spettacolo dei Teatri Lirici di tutta Italia consolidandoli in una grande forza al di la´delle idee politiche.
“Grazie a tutti per aver condiviso la mia protesta e la mia indignazione. Intanto chiedo scusa per il ritardo, ma in questi giorni siamo in trasferta a Wiesbaden e non ho avuto la possibilità di usare un pc. Vorrei poter rispondere singolarmente ad ogni commento, ma non è possibile. Mi limito solo ad alcuni che necessitano di qualche chiarimento: Sergio Lamberto nota e fa notare che la lettera è scritta in prima persona ma è firmata da due persone; questa “incongruenza” è dovuta al fatto che in effetti la lettera era stata inizialmente scritta solo da me, poi ho ricevuto le riflessioni e le idee del collega ed amico Luca che in parte ribadiva quanto avevo già scritto e in parte aggiungeva concetti importantissimi che io non avevo approfondito. I due documenti sono stati “fusi” insieme senza distinguere più quanto era nato dai miei pensieri e quento invece era opera di Luca, pubblicando inizialmente con la mia sola firma, ma poi ho pensato che era giusto “dare a Luca quanto era di Luca” e ho chiesto a chi gestiva il blog di aggiungere il suo nome. Ci è sfuggito che la prime parte era in prima persona e con riferimenti solo al mio caso…
Per quanto riguarda invece il commento di Francesco vorrei dire che sulle ferie ho specificato come funzionano le nostre, forse gli è sfuggito oppure non sono stato chiaro io nella mia esposizione.
Lascio per ultima la risposta a Luciano Buono, al quale esprimo prima di tutto la mia solidarietà per il trattamento che ha dovuto subire ad Annozero. Dopo un primo, impulsivo risentimento nei suoi confronti (per cui devo fargli le mie scuse), mi sono reso conto che in tali circostanze è certamente difficile essere pronti a reagire. Purtroppo quando l’educazione e le cosiddette “buone maniere” guidano il nostro comportamento spesso siamo costretti a soccombere di fronte all’inciviltà di personaggi come Porro o simili. Questo ci costringe ad imparare ad usare le maniere forti, ad alzare la voce sulla loro ( e sappiamo farlo benissimo, ovviamente !!!) tanto da impedirgli di continuare a propinare idiozie e menzogne, dobbiamo diventare aggressivi, loro non hanno argomenti e non potranno mai averne: sono solo scherani prezzolati che fanno parte dell’esercito di bravi di Mister B, il Banana/Bandana che dagli anni ‘80 ha iniziato la sua opera di lobotomizzazione pubblica con le sue tv dispensatrici di grandi fratelli, pupe e secchioni creando ad arte quel popolo di ignoranti che sostiene questo sistema infame. La cultura è la nemica dei regimi quanto l’ignoranza ne è il sostegno. Andiamo avanti tutti insieme uniti così come siamo, siamo i partigiani della cultura contro un nemico che vuole distruggerla. Non gli faremo mettere al rogo gli spartiti come i nazisti fecero coi libri !
Ancora un grazie di cuore a tutti”
Alberto Loi, baritono del coro del Teatro Lirico di Cagliari

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